io negli articoli che parlano della manovra vedo sempre e solo più fondi a sanità e istruzione.
Uno degli articoli che riporti è scritto da un deputato del M5S, mi meraviglierei non difendesse l'operato del suo governo. Vogliamo invece considerare un paio di punti di vista da fonti diverse e più indipendenti?
TFP Link :: http://www.flcgil.it/scuola/legge-di-bilancio-2019-le-misure-per-la-scuola-dopo-le-correzioni-imposte-dall-europa.flcper la scuola non ci sono investimenti, ma solo piccoli aggiustamenti con misure a costo zero e, laddove sono introdotte nuove misure dirette alla generalità dei lavoratori pubblici e privati (es. quota 100), vengono fortemente penalizzati docenti, dirigenti e ATA dall’introduzione di finestre di uscita dal lavoro rigide che li obbligherà, pur in presenza di requisiti, a far slittare di un anno la domanda di pensionamento.
Il commento analitico della FLC CGIL alla legge di bilancio è scaricabile da questo indirizzo:
http://www.flcgil.it/files/pdf/20190102/scheda-flc-cgil-commento-legge-bilancio-2019-scuola.pdf. Qui segnalo due punti chiave:
- riguardo il
Rinnovo contrattuale 2019-2021, «
Le risorse stanziate sono del tutto inadeguate per consentire il rinnovo dei contratti in quanto non sono sufficienti neppure per recuperare l’inflazione prevista nel triennio. In termini percentuali l’aumento previsto è ben lontano perfino da quanto assicurato dall’ultimo rinnovo contrattuale che, a regime, è stato pari al 3,48%. Le risorse stanziate, infatti, corrisponderebbero ad un incremento delle retribuzioni medie del personale pari all’1,3% per l’anno 2019, all’1,65% (1,3% + 0,35%) per l’anno 2020 e all’1,95% (1,3%+ 0,35% + 0,3%) dal 2021. L’incremento medio sarebbe di circa 49 euro rispetto agli 85 euro assicurati dal precedente contratto. Senonché l’aumento effettivo sarà ancora più basso poiché gli stanziamenti indicati nel DdL comprendono anche le risorse necessarie per confermare l’elemento perequativo ai lavoratori che ne beneficiano (250 mln ad anno) e per garantire le risorse destinate al trattamento accessorio per polizia, militari e vigili del fuoco (210 mln ad anno). Ne consegue che gli aumenti medi mensili effettivi per i lavoratori pubblici nel 2021 saranno inferiori a 40 euro. Inoltre, questa cifra è comprensiva anche di quanto verrà riconosciuto a titolo di indennità di vacanza contrattuale. Infatti gli aumenti destinati all’IVC, pari mediamente a 8 euro da aprile e a 13 euro da luglio, saranno riassorbiti al momento dell’eventuale sottoscrizione del nuovo contratto.»
mentre prima tali acquisizioni rimanevano nella disponibilità del MIUR per un successivo reimpiego ora vengono rastrellati e portati via definitivamente- riguardo le
Somme giacenti presso le istituzioni scolastiche, «Si tratta né più e né meno che di 18 milioni di tagli alle spese scolastiche. Naturalmente va da sé che non vengono chiamati tagli ma razionalizzazioni di spesa. E
mentre prima tali acquisizioni rimanevano nella disponibilità del MIUR per un successivo reimpiego ora vengono rastrellati e portati via definitivamente.»
Secondo punto di vista.
TFP Link :: http://www.rossetorri.it/cosa-si-dice-della-scuola-nella-manovra-finanziaria-2019/gli stanziamenti previsti per gli anni successivi sono in calo progressivo: 46.933 milioni per il 2020 e 44.478 per il 2021; in altre parole si tratta di 1,4 miliardi in meno nel 2020 e 3,9 in meno nel 2021. [...]
Le spese di personale per il funzionamento delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione sono infatti preventivate in 19.088 milioni per il 2019, 18.719 milioni per il 2020 e in 18.147 milioni per il 2021, con una minore spesa complessiva di circa un miliardo di euro: in pratica il 5% in meno.
Nella scuola del secondo ciclo si passa da 10.967 milioni del 2019, a 10.713 milioni del 2020 e a 10.260 nel 2021: 700 milioni di euro in meno pari ad un calo del 7%.
Obiezione: «La spiegazione che si sta tendando di dare da parte della maggioranza è che con il turn-over entreranno docenti più giovani, con uno stipendio inferiore a quello di coloro che andranno in pensione e questo spiegherebbe il “risparmio”. Ma si tratta di una spiegazione che convince poco in quanto la tabella del Miur allegata al bilancio evidenzia un risparmio di spesa concentrato sul personale destinato al sostegno: [...]
Peraltro se fosse questa la spiegazione un analogo calo di spesa si dovrebbe riscontrare una flessione analoga anche nella spesa relativa al personale Ata che invece resta pressoché identica.»
Segnalo infine un'analisi ospitata da Il Sole 24 Ore, il cui titolo sintetizza:
Manovra del Popolo da bocciare su scuola, imprese e futuro.