Che goduria vedere Micron preso a pesci in faccia dai suoi connazionali.
Questo era il "modello" al quale, secondo alcuni illustri pensatori nostrani, doveva rifarsi la sinistra italiana per recuperare il terreno perduto (cioè continuare a fare le cose che le hanno fatto perdere terreno, solo in maniera ancora più radicale e di destra).
Già. Infatti la vera sinistra, che è sempre vicino al popolo, che non ha mai rinnegato gli ideali dei padri fondatori, che vota contro a prescindere, la vera sinistra che ha sempre le idee chiare su tutto, solo la vera sinistra ha saputo recuperare il terreno perduto.
No, la così detta "sinistra radicale" in Italia non ha recuperato nessun terreno perduto perché:
1)non aveva nessuna credibilità, essendo stata portata avanti solo da pezzi di vecchio ceto politico oramai stantio e fallimentare
2)una fetta consistente dei personaggi che hanno tentato di animarla non ha abiurato nulla degli scempi fatti dal 1996 ad oggi (precarizzazione e svalutazione del lavoro dal pacchetto Treu al Jobs Act, privatizzazioni, adesione incondizionata e acritica ad un progetto di integrazione europea tutt'altro che favorevole per le masse popolari, con le sue gabbie fiscali del tutto insostenibili, sostegno totale al governo Monti, ecc...)
3)assenza di un progetto politico serio e credibile, non hanno mai del tutto "svoltato a sinistra", son sempre rimasti quelli de l'Ulivo o, al massimo, del "proviamo a non rimanere fuori dal parlamento così lo stipendio è garantito".
In altri posti, dove la sinistra ha abiurato la sciagura della terza via Blairiana ed ha saputo recuperare credibilità, radicalismo e un programma politico realmente socialista, invece il terreno perduto ha iniziato a recuperarlo (ogni riferimento al Labour di Corbyn, a Podemos, a la France Insouomise di Melanchòn è puramente voluto).