In Germania però funzionano e funzionano perché fanno quello che vorrebbe facessero anche questo governo. Cioè formano e fanno incontrare domanda e offerta di lavoro. Mi ricordo, per esempio, che quando ero in Germania offrivano corsi di tedesco gratuiti anche per me che già lavoravo.
Chiaramente può andare benissimo a braccetto con quello che scrivi tu e, aggiungo, i centri per l'impiego potrebbero collaborare molto di più con le scuole professionali.
Per esempio, io mi sono formato in un certo modo (designer) ma se volessi tornare nel mio paese pugliese la mia laurea non sarebbe facilmente spendibile.
Nel mio caso mi aspetto che un centro per l'impiego mi dica: "nei dintorni del tuo paese la richiesta è per questo tipo di lavoro e noi possiamo formarti".
Nel mio caso, quindi, la formazione scolastica non ha colpe perché in generale c'è richiesta di designer quindi non è scollata dalla realtà (se proprio lo è con il mio piccolo paesino). In questo caso quindi dovrebbe essere il centro per l'impiego a prendermi per mano e farmi avvicinare alle richieste del mio territorio.
Al momento, invece, se dovessi tornare in patria non saprei dove sbattere la testa (e non avrei alcun aiuto economico dallo Stato).