Autore Topic: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero  (Letto 1645303 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline peppebi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 28.690
  • cotto a puntino
    • E-mail
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14610 il: 20 Ago 2018, 18:26 »
Questi stanno male! :no:
FORGIVENESS IS TO SWALLOW WHEN YOU WANT TO SPIT

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.095
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14611 il: 20 Ago 2018, 20:19 »
L'obiettivo rimane sempre il solito: smontare la Costituzione repubblicana e modificarla in senso autoritario e mercatocratico.

Offline Drone_451

  • Eroe
  • *******
  • Post: 17.633
  • Saevis tranquillus in undis
    • Retro-Gaming.it
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14612 il: 21 Ago 2018, 07:40 »
Mi sembra che sia stato fatto molto in questo senso se per revocare una concessione ad un privato si ha paura dei giudizi delle agenzie di rating.

Tra l'altro quello che dice giorgetti, fedelissimo di salvini, è l' esatto contrario di quello che dice salvini che invece chiede il supporto di tutti perchè le decisioni che prenderá saranno bastonate a colpi di rating.

La rassegna stampa di oggi evidenzia ancora quanto i giornali  siano restii a prendere posizione contro i benetton e si invocano proprio motivazioni economiche contro la recessione della concessione.
« Ultima modifica: 21 Ago 2018, 10:40 da Drone_451 »
|_ ..|._.|_ _ _|_.|.|...._|.....|._ _ _ _

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.095
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14613 il: 21 Ago 2018, 08:33 »
Magari la posizione del governo la potrebbe chiarire il ministro Paolo Savona, che nel 1993 era ministro dell'industria e convinto sostenitore delle privatizzazioni.

per il resto si tratta solo di sparate propagandistiche atte a razzolare facile consenso con i cadaveri ancora caldi (ed in questo Di Maio è stato mostruosamente il peggiore).

Offline Drone_451

  • Eroe
  • *******
  • Post: 17.633
  • Saevis tranquillus in undis
    • Retro-Gaming.it
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14614 il: 21 Ago 2018, 10:43 »
Certo dopo che berlusconi e il pd han fatto i danni adesso la buttiamo in caciara con di maio che specula sui cadaveri caldi.

Ma una posizione oggettiva quando te la fai, stai sempre in campagna elettorale.
|_ ..|._.|_ _ _|_.|.|...._|.....|._ _ _ _

Offline keigo

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 8.186
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14615 il: 21 Ago 2018, 14:01 »
Per avere una società alternativa a quella attuale basata su un paradigma non mercantilistico hai bisogno di un break strutturale di cose a vari livelli della società che attualmente non potrebbero funzionare altrimenti. Perché ogni intervento pubblico se non controllato rischia di essere usato solo per distribuire incentivi ai votanti e non servizi e welfare. Perché è molto ingenuo pensare che senza una struttura di controllo (burocratica, sociale, economica) gli interventi dello stato (che in certe visioni è tipo una entità monolitica, ma è semplice responsabilità di governo delle risorse pubbliche da parte di soggetti che devono essere il centro di vari interessi ed applicano strategie per il supporto di interessi) possono andare a vantaggio di pochi e/o alimentare situazioni di squilibrio sociale. (Tipo se non controlli il lavoratore che può mettersi sempre in malattia e non andare al lavoro. Si l'etica è una bella cosa per chi ce l'ha. Ma immaginati se fosse un software che non ha tutte le variabili calcolate, ma solo alcune situazioni intorno al 5%. ) Non credo che si possano smontare dinamiche di teoria dei giochi, microeconomia di base, movimenti macroeconomici internazionali ed aumento delle interrelazioni socio economiche tra le nazioni dovute alla maggiore internazionalizzazione delle imprese citando i cognomi di due economisti come se lo studio di una determinata dinamica economica implicasse l'appartenenza ad una setta. È retorica ed è chiaro che sfugge concettualmente e praticamente parlare di economia cosa significhi.

Nello specifico i beni pubblici possono essere affidati ai privati evitando che si debba aumentare la struttura burocratica e di controllo per fare in modo che ai cittadini venga dato un livello buono ed uniforme di servizi. Purtroppo non ovunque sarà sempre così (hai presente che in certi posti di Italia ci sono i parcheggiatori abusivi? Perché lo fanno?) e l'unico modo per fare in modo che le cose vengano fatte è aggiungere della concorrenza. Questa è roba da copertina di un qualsiasi testo di economia. Il pubblico non può prescindere da elementi di competitività interna solo per motivi puramente ideologici e di teoria filosofica. Se l'obiettivo è avere più benessere per le classi meno abbienti ci sono altre alternative più efficienti che sto cazzo di totem dello stato padre benevolente. Perché è una cosa simbolica che non esiste. Lo stato può essere efficiente nel gestire le risorse dei cittadini ed offrirgli una vita dignitosa e con delle possibilità di sviluppo personale e professionale, ma non deve essere un papà ricco. Soprattutto in Italia che le risorse non ci sono e siamo storicamente un paese che trasforma. 

chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.

Offline Giobbi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 45.916
  • Gnam!
    • E-mail
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14616 il: 21 Ago 2018, 15:13 »
 Ristoratore altoatesino "Draghi ruba in tutto il mondo"

???

Offline Dark Fantasy

  • Avviato
  • *
  • Post: 212
    • E-mail
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14617 il: 22 Ago 2018, 13:45 »
E' vero che Dini e Ciampi, ministri del tesoro in carica durante la privatizzazione, o vendita di quote, di Eni, Enel, Telecom, Autostrade, Poste (dimentico qualcosa?) sono stati entrambi vertici di Bankitalia, ma non credo che ci sia stato un forte sostrato ideologico liberista dietro a queste operazioni. E' stato soprattutto un modo rapido e (nel breve termine) indolore per fare cassa e migliorare lo stato delle finanze pubbliche, al fine di poter rispettare i parametri di stabilità per entrare nell'euro. Magari mi sbaglio.

Sulla questione gestione pubblica vs. privata di beni di interesse pubblico, non mi risulta ci siano risultati che attestano una netta superiorità di una sull'altra. E' vero che, come spesso accade in ambito economico, è difficile produrre ricerche conclusive al 100% per via dell'impossibilità del controfattuale (non si può effettuare una gestione pubblica e privata dello stesso bene nello stesso tempo). Tuttavia, se è pur vero che la gestione pubblica presenta criticità teoriche (nomine non meritocratiche, strutture decisionali lente, scarsa innovatità), è altrettanto vero che quella privata ne ha di sue peculiari (profittabilità necessaria e più o meno garantita, short-termism, rischio di cattura del regolatore). Una corretta determinazione degli obblighi e degli incentivi in capo ai soggetti privati, e ovviamente un controllo puntuale, permette di ridurre tali rischi, ma un discorso analogo potrebbe farsi per il caso del pubblico, relativamente alle specifiche criticità.

A me pare, che l'unico vantaggio evidente e incontrovertibile della gestione privata di beni pubblici, o di partership pubblico-private nelle opere infrastrutturali, è che le finanze pubbliche possono assorbire il costo degli investimenti in un lungo arco di tempo, sostituendo stanziamenti di bilancio upfront a garanzie reddituali protratte nel tempo (o scaricandoli sulla collettività, come nel caso delle autostrade).

Se poi torniamo a restringere il focus sul caso italiano, sarebbe opportuno fare qualche distinguo prima di sostenere incondizionatamente la causa del settore privato. Il capitalismo italiano è stato storicamente un capitalismo corporativistico e di relazione, il che spesso non permette di invocare l'efficienza allocativa da libro di testo. Credo sia evidente che la concessione ad Autostrade per l'Italia non è proprio un esempio di best practice..
I'm not regret

Offline keigo

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 8.186
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14618 il: 22 Ago 2018, 17:24 »
Da un punto di vista puramente teorico funziona tutto. Da un punto di vista pratico abbiamo una lista praticamente infinita di aziende italiane mandate avanti a botte di incentivi e sussidi pubblici che appesantiscono le casse dello stato ed impossibilitslano la persecuzione degli obiettivi di welfare dello stato dovendo distrarre risorse dalle politiche sociali per il sostentamento di persone incapaci ad operare sul mercato. In linea teorica stai creando una "risorsa" statale, in linea pratica quella risorsa è un buco nero dove non solo non si generano soldi ma si mandano al macero le risorse statali. Se va bene per un'ideale, se va male per interessi specifici e collusione con la malavita.
chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.

Offline peppebi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 28.690
  • cotto a puntino
    • E-mail
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14619 il: 23 Ago 2018, 08:07 »
Per non saper né leggere né scrivere mi pare che il problema in Italia sia come vengono fatte privatizzazioni e concessioni più che il discorso privatizzare o meno.
Però ho letto diversi articoli che dicono che:
La Germania ha spinto sulle privatizzazioni e funziona;
Il regno unito è stato pionere delle privatizzazioni ma ora c'è un cambio di direzione perché si sono accorti che non funziona;
In Italia in una classifica delle aziende più in forma è venuto fuori che sono quasi tutte statali.
FORGIVENESS IS TO SWALLOW WHEN YOU WANT TO SPIT


Offline Drone_451

  • Eroe
  • *******
  • Post: 17.633
  • Saevis tranquillus in undis
    • Retro-Gaming.it
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14621 il: 23 Ago 2018, 08:52 »
Bruxelles esiste solo quando si parla di soldi quando si parla di immigrazione scena muta.

L'ennesima prova provata in queste ore. La magistratura abbastanza ridicola con l'ipotesi di sequestro di persona.
Io invoco le stesse procedure in vigore in australia così non mettiamo in ballo salvini e i fascisti.

I commenti di martina inutili come un'ombrello bucato
|_ ..|._.|_ _ _|_.|.|...._|.....|._ _ _ _

Offline keigo

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 8.186
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14622 il: 23 Ago 2018, 09:47 »
No Ragazzi non parlatemi per sommi capi di economia, privatizzazioni e classifiche (fatte da chi? Su che parametri? In base a che?) per dimostrare l'efficacia dell'ambiente regolatorio. Anche perché dipende dai settori. Il settore energetico è strategico, le telecomunicazioni e le infrastrutture devono essere partecipate etc. Non è un comandamento religioso una strategia di sviluppo economico. Forse questo è poco chiaro ai vari demagoghi che parlano di nazionalizzare e privatizzare. E non mi cacciate Friedman che vi vengo a mangiare il cuore nella notte dive state.
chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.


Offline Void

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.522
  • Grottesco, cattivo e gratuito
Re: [Politica e Governo] "Dove c'è il disordine io prospero"
« Risposta #14624 il: 24 Ago 2018, 10:50 »
https://www.linkiesta.it/it/article/2018/08/23/ecco-perche-finanziare-il-nostro-debito-chiedendo-aiuto-alla-russia-e-/39188/

Mwah ah ah ah ah!

Se tutto va bene siamo rovinati.
L'avevo "profetizzato" qualche tempo fa, il famoso piano B non può che prevedere il supporto di entità esterne alla UE.
Il fatto che sia la Lega che il M5S siano filorussi chiude il cerchio
Se tu dai un pesce ad un uomo, lo avrai sfamato per un giorno. Se gli proponi di imparare a pescare, ti risponderà che sei un neoliberista
My TFP Yearbook