Gli episodi di violenza in Italia li trovi solo durante le partite di calcio.
Sono d'accordo che probabilmente il M5S non riuscirà a prendere più voti di adesso, ma non si torna alla situazione di partenza: Berlusconi in campo ed il probabile boost alla Lega farebbe raggiungere il 40% alla coalizione di centro destra, sufficiente a governare con questa legge elettorale.
Vedo anche che Jello la pensa esattamente come Renzi:
"Salvini non voleva governare: ha fatto promesse irrealizzabili, ha paura delle sue bugie, altro che Flat Tax e Fornero - ha scritto su twitter l'ex premier e segretario del Pd, Matteo Renzi -. E quindi ha usato l'alibi di un ministro per far saltare tutto: vecchio stile leghista. Ma minacciare #Mattarella è indegno. Sulle Istituzioni non si scherza".
Da un certo punto di vista mi sembra quasi un sopravvalutare Salvini, ma pensandoci meglio forse questa interpretazione non si discosta troppo dalla realtà.
Dopo tutti i compromessi di questi ultimi giorni si vanno ad impuntare sull'elezione di un ministro che manda un chiaro messaggio, peraltro non presente nel "contratto"? Sembra proprio che abbiano voluto mandare un boccone indigesto al presidente.
In tutto questo però non riesco proprio ad inquadrare la posizione del M5S. Pensano anche loro di incrementare i consensi in questo modo? Anche loro hanno forzato la mano sul ministro dell'economia per tornare alle elezioni più forti?