Ma se è sempre stato il primo Renzi a pestare sulle divisioni e sui distinguo di quà e di là per attizzare gli animi e generare scissioni, ma la pulizia "etnica" a cui ha sottoposto il partito me la sono sognata io?
Beh, sì, te la sei sognata tu. E "o con me o fuori" non è mai esistito.
In realtà il PD con Renzi è stato l'unico partito nella storia in cui ciascuno poteva votare come cazzo gli pareva e andare in TV a dire merda del segretario senza finire sbattuto fuori a calci. Zero espulsi tra i parlamentari PD. Ed è così perché se avesse detto ah o bah sarebbero partite le sirene a ululare della deriva autoritaria.
Smentiscimi, e postami un'intervista critica al M5S o alla Lega o a Forza Italia da parte di un membro della minoranza (non un ex). Appena l'hai postata te ne mancano solo quindicimilaottocentoventidue per pareggiare quelle di Michele Emiliano. Poi ci sono tutti gli altri.
Anzi, mi elenchi i rappresentanti della minoranza del M5S?
Ops, non esistono.O meglio, esistono ma parlano in privato (e in pubblico tutti d'accordo), e non vengono trattati come un partito a sé dalla stampa.
Cerca "centralismo democratico" su google e fatti un'idea di come funzionava nel PCI/PDS prima di Renzi e Veltroni.