Noi probabilmente dobbiamo annientare il pianeta per fermarci, o arrivare molto vicino.
Ecco questo é il problema
Ovvero "quel'é il ruolo dell'umanità" nell'ecosistema.
Perché il ruolo del leone é mangiare la gazzella.
Il ruolo dell'umano...
Il "ruolo" del leone NON è mangiare la gazzella (questo è un effetto, eventualmente).
Il "ruolo" del leone (come di ogni specie vivente presente su questo ogni pianeta, uomo compreso) è riprodursi e prosperare nell'ecosistema presente sfruttandone le risorse. *
L'unica differenza tra leone ed uomo è che il secondo ha i mezzi materiali per modificare l'ecosistema per "aggiustarlo/piegarlo"* alle proprie necessità, mentre il leone può solo subire le conseguenze dei propri atti senza poter attivamente far niente per modificare l'ecosistema per "sistemare" i propri errori e sopravvivergli. **
* quindi mangia le gazzelle la sostanza del discorso non cambia
Cambia, invece, in quanto l’avere un “ruolo” presuppone una scelta (propria o imposta da terzi) che in natura non esiste: il ruolo viene “deciso” (notare le virgolette) solo in base alle tue capacità come specie: se hai gli artigli predi, se hai gli zoccoli corri.
Il fatto che il leone mangi le gazzelle è solo conseguenza, non fattore scriminante. E di certo non determinante per l’assegnazione di un “ruolo”
** vediamo le formiche o le api allora. Ma si torna al discorso della maggiore efficenza e quindi maggiore risultato distruttivo pro domo sua. Non mi sembra l'uomo sia in grado di "sistemare i propri errori" cosa può/vuole fare per fermare preventivamente alluvioni, tornado o lo scioglimento dei ghiacci artistici? Né l'uomo né il leone sistemano la distruzione che provocano per espandersi, é poi l'ambiente stesso che limita (non ci sono più gazzelle quindi anche i leoni muoiono).
L’uomo possiede le conoscenze scientifico-tecniche che gli permettono di “sistemarsi” l’ambiente come più gli conviene, quindi anche di “sistemare” i propri errori.
Il fatto che questo non avvenga(1) non nega il fatto che l’uomo possieda questi strumenti
(1) e non avviene non per mancanze “tecniche” ma per mancanza di idenità di specie, che porta le varie comunità del globo (leggasi: nazioni) a coltivare il proprio orticello a discapito della serra.
Purtroppo, pur essendo progrediti enormemente, non abbiamo ancora fatto il salto di consapevolezza da “razza (anzi, razze)” a “specie”, per questo non agiamo come ragione e logica vorrebbe.
Quindi tornando alla politica servirebbe una mentalità preventiva, ma come far sì che l'uomo-leone non tenda ad espandersi all'infinito (in un ambiente di fatto finito e quindi in ultima analisi autodistruggendosi?)
Uhm non vedo un'effettiva negazione di quanto scritto sopra
Come fare?
Eh, bella domanda. Sicuramente, attualmente, la nostra “coscienza di specie” non ci permette di agire in tal senso (sopratutto perchè non l'abbiamo).
Anche perché i passi da fare per attuare uno sviluppo razionale e ragionato della specie umana attualmente verrebbero considerati “fascisti” (se non peggio) dai moraloidi ben (poco) pensanti che ci ammorbano quotidianamente coi loro pensieri filosofeggianti e che condizionano nostro malgrado le scelte politiche, impedendoci di iniziare quel percorso (lungo, arduo, lastricato di sangue e sacrifici estremi) che ci porterebbe a considerarci, finalmente, “una sola specie” (con tutte le considerazioni (anche morali) del caso).
Fun fact.
Nel 2000 il berlusca creó un'azienda di telefonia per partecipare al bando di gara per le frequenze umts.
In questa gara erano in cinque per quattro slot. Peccato che durante la gara si ritiró facendo floppare l'asta governativa per poi rivendere l'azienda a pezzi agli altri concorrenti.
Ora frigna per manipolazione di mercato.
Lui
Guarda te, solo Drone mi potrebbe far fare l’avvocato di berlusconi. Che mondo!
Tra l’altro, sacrificio che andrà sprecato visto che, come capita spesso, Drone manco lo degnerà di lettura….
Vabbeh.
Tornando a bomba, il caso che citi è differente da quanto perpetrato da Vivendi: nella gara berlusconi non agì sulle altre aziende, alterandone illecitamente il valore azionario per poterle poi acquisire a prezzi stracciati, in barba all’offerta (fatta proprio da vivendi pochi mesi prima per l’acquisizione di parte di Mediaset (Premium, in ispecie)).
Berlusconi agì male? Si, se l’ha fatto coll’intenzione di mandare all’aria l’asta (cosa alquanto probabile).
Ma le due situazioni non sono paragonabili, ad iniziare dalle responsabilità penali.