No, decisamente non ci siamo.
Anche per me questo è il primo film mediocre dei Wachowski, dove il "mediocre" viene strappato solo a causa della realizzazione tecnica e (in parte) di quella stilistica, di ottima fattura. L'incipit non è manco da buttare via, nell'ottica di un certo film avventuroso anni '80 ma quanto ha di buono si perde molto presto in scontatezze registiche e futilità autoriali. Non si capisce cosa voglia essere, visti i numerosi innesti di cultura pop che non trovano un rigoroso amalgama.
Il concetto di verosimiglianza poi, davvero molto trascurato, non permette di gustarsi lo svolgimento (?) della trama.
Peccato, anche perché, in puro stile Wachowski, il film offre qualche sotto testo interessante.
A parte la tematica dello sfruttamento dell'uomo come risorsa cara agli autori, ho gradito assai la base cospirazionista ed esoterica che si rifà direttamente ai libri di David Icke, in particolare "The Biggest Secret: The Book That Will Change the World" in cui si parla dei rettiliani come specie dominante del pianeta prima del genere umano. Tra "grigi" (gli alieni sentinella) e "arconti" della cosmogonia gnostica direi che gli elementi sono tutti lì, presenti.
Ma questo non basta purtroppo.