Premetto un particolare: fare una breve recensione di questo titolo non e' facile per tanti motivi. Il primo, chiaramente, riguarda il titolone che si porta sulle spalle, che portebbe chiaramente costituire il motivo di enormi successi e vendite, ma anche provocare clamorose delusioni.
La storia dei videogiochi prodotti su licenza di film e' costernata da pochissimi capolavori e vomitevoli interpretazioni videoludiche: per fare un esempio basta ricordare il primo grosso gioco su licenza, probabilmente il padre di tutte le licenze, ossia ET, che, quanto riporta la leggenda metropolitana, fini' sepolto, nella sua versione per Atari2600, in una discarica nel numero di qualche centinaio di migliaia di cartucce che non furono mai vendute. Sempre nei magici anni '80, vi fu il fiorire dei giochi su licenza, ogni anno ne uscivano a decine. La prima vera di successo fu Ghostbusters, programmato da David Crane per l'Activision, e poi chi piu' ne ha piu' ne metta: Blade Runner, Aliens, Star Trek, Terminator, Robocop, Predator. Erano tutti titoli che attraevano in buona parte grazie al nome roboante o a un personaggio carismatico, ma assai poco per la qualita' intrinseca del videogioco. Spesso erano composti da dei sottoarcade di fattura piuttosto infima e assai poco divertenti da giocare.
Tornando ad ET, probabilmente, esso costitui' una delle cause del fallimento dell'Atari, la prima mamma dei videogiochi che, dopo diverse disavventure finanziarie, e' miseramente fallita.
Dopo varie peripezie e trasformazioni che hanno visto coinvolta Infogrames, ecco Atari rinascere dalle sue ceneri e ora cosa ci troviamo davanti? Il gioco ispirato al film piu' di successo degli ultimi anni, la cui software house porta il nome piu' storico nell'ormai trentennale epoca dei videogiochi: Matrix ed Atari.
Per essere sinceri, se e' l'aspetto tecnico che vi interessa, Matrix non fa miracoli, anzi, e' piuttosto povero. Pur essendo dotato di un frame rate stabile e buone texture, gli ambienti in generale sono piuttosto scialbi e le animazioni dei personaggi sono abbastanza disarmanti.
Il protagonista si muove in maniera pessima, direi quasi ai livelli di quello di Grand Theft Auto III, per intenderci.
Cio' che pero' esalta Enter The Matrix (proprio come capita in GTA3) e' la giocabilita'. Enter The Matrix si lascia giocare dal primo minuto e, credeteci veramente, immerge il giocatore nell'atmosfera del film al cento per cento. E' possibile realizzare le numerose acrobazie viste nel film, come correre sulle pareti, saltare di condominio in condominio in corsa, schivare i proiettili grazie a un sistema molto simile a quello inaugurato da Max Payne (e questa volta i proiettili bucano l'aria proprio come nel film!), coprirvi dietro una parete per poi saltar fuori e sparare con una pistola per mano ai cattivi, ecc., e per realizzare tutte queste azioni non dovrete districarvi in follie estreme col joypad, ma riuscirete a realizzare il tutto dopo pochi secondi di gioco.
Insomma, Enter the Matrix e' decisamente giocabile e riesce abilmente a coprire le sue pecche cosmetiche.
Una nota positiva e' dettata dai visi dei personaggi, realizzati in maniera ottimale.
Riguardo all'audio, essi e' perfetto: la colonna sonora e' tratta dal film, per cui gia' cosi' si va sul sicuro, e giocato con audio posizionale in dolby digital 5.1 sembra veramente di essere immersi nel mondo di Matrix.
Concludendo, considerate Matrix come l'esatto inverso di Devil May Cry per PS2: quest'ultimo gioco era tecnicamente perfetto ma assai poco divertente e ripetivo in maniera nauseabonda, Matrix, al contrario, presenta diverse lacune grafiche, ma e' incredibilmente divertente. E se poi siete fan del film come lo sono io, sara' la vostra manna.
Vi piaceva Zzap!?
Questa e' la mia pagella:
Presentazione: 98%
Filmati inediti girati appositamente per il gioco, che dire di piu'?
Originalita': 70%
Nulla che non abbiate gia' giocato, solo che l'universo e' quello di Matrix.
Grafica: 70%
Buoni gli effetti, scarsi i numeri di poligoni e certe animazioni. I programmatori potevano fare certamente di piu', specialmente su Xbox. Probabilmente pagano il fatto di aver dovuto realizzare un titolo multipiattaforma che deve girare anche su console meno prestanti.
Sonoro: 99%
La colonna sonora di Matrix basterebbe. Gli effetti sonori e l'audio posizionale contribuiscono ad immergervi nel mondo di Matrix in maniera esaustiva.
Longevita': 80%
Non e' lunghissimo (si finisce in 6-7 ore in modalita' normal), pero' si puo' giocare con due personaggi diversi e la voglia di rigiocarlo una volta completato e' notevole.
Rapporto qualita'/prezzo: 75%
Costa 60 euro circa, se proprio non siete dei gran fan della saga potete anche attendere un paio di settimane: dovreste trovarlo usato senza problemi.
Globale: 80%
Una buona trasposizione del film, decisamente giocabile sebbene minata da un reparto grafico un po' approssimativo. Essenziale per i fan del film (per i quali al globale vanno sommati altri 11 punti), gradevole per tutti gli altri.
Nota: ho anche la versione per PC, testata su un portatile P900 con GeForce2. Il gioco mantiene le caratteristiche di base, sebbene il frame rate e la qualita' degli effetti e delle texture siano decisamente inferiori.
Topic: [XBOX] Enter the Matrix (Letto 2217 volte)