beh si. Per me il solo fatto di avere missioni, selezionabili da un menù, in un FF è sinonimo di linearità.
De gustibus, chiaramente.
Per me non lo è, in quanto significa che non c'è più una progressione lineare delle vicende di gioco e dei "compiti" da assolvere. Si poteva in qualsiasi momento decidere quale missione intraprendere e dove recarsi. E non solo da un menù, ma anche recandosi fisicamente nella località apposita.
Non è open-world, evidentemente, ma non è certo lineare. Nemmeno se confrontato con gli FF pre-FFXIII.
Inoltre, il punto del contendere era se si trattasse o meno di un "corridoio" à la FFXIII. FFX da certi punto di vista lo era, anche se con la sua giustificazione narrativa. FFX-2 non lo è affatto.
Tutto ciò detto, non sono un fautore della non linearità ad ogni costo. Altrimenti non giocherei ai JRPG. Infatti credo che la linearità estrema non fosse un problema in FFX, e fosse il problema minore di FFXIII.