Personalmente, mi piacerebbe che per i videogiochi funzionasse come per i film o per i libri.
Che uno può guardarsi per la prima volta Apocalypse Now o leggersi Cent'anni di solitudine a quarant'anni dalla pubblicazione - e a quarant'anni di vita - e sgranare gli occhi come se li avessero fatti per lui il giorno prima.
Quando c'ho provato io a rigiocarmi i classici, ho scoperto che nel 99% dei casi essermeli persi all'epoca ha significato essermeli persi per sempre.
La sola eccezione è stata X-Com Ufo Defense. Ma di quello non se ne fa un altro.