Per me tw3 non aggiunge nulla di davvero significativo al videogioco.
Una cosa mai tentata prima la fa: applicare su larga scala il mission design dinamico.
Tutto molto bello, ma se il prezzo da pagare è in termini di qualità, per me è uno sforzo immane ma con un ritorno trascurabile sull'esperienza finale.
La mia critica a ben vedere è quella che viene mossa a GTA, da sempre: fa tantissime cose, male (critica che per me non ha alcun fondamento su gta, ma non è questa la sede).
Il mission design dinamico l'ho già saggiato in fallout, in deus ex. Ed era fatto meglio perché avevi la sensazione tangibile di imprimere le tue scelte sul gioco.
Luoghi virtuali degni di essere percorsi li ho già visti, Vvardenfell, Los Santos. Più caratteristici, pregni. Il copiaincolla, mi spiace, ma non paga e alla lunga il cervello lo percepisce e di colpo diventa tutto finto.
Ho già avuto a che fare con una matrice di quest distribuita a regola d'arte, che ti spinge, pilota naturalmente ad esplorare (ma esplorare davvero), e, se si vuole, ad immergersi in un universo sconfinato di eventi, personaggi, rimandi trasversali.
Quella fnomenale sovrastruttura di attività che permeava l' Azeroth di prima maniera.
Gli ultimi chiodi sulla bara:
- bug, ne parlai già e non intendo ripetermi. Troppo frequenti, troppo distruttivi.
- trama: la micronarrazione ha i suoi momenti, il canovaccio nel suo totale è un mostro scuggito di mano. Ma velo ricordate il finale del primo, maremma ladra? Non c'è nulla di paragonabile in tw3. Eddai...
- downgrade: alla fine a me è pesato. Manca la consistenza... si passa da Ps5 a Ps2 (esagero ma è per rendere il concetto, moltisdime aree sono blande e/o in copiaincolla) nel giro di pochi secondi. Non ci si può far nulla date le dimensioni? R* è di avviso diverso e in ogni caso l'open world non gliel'ha mica prescitto il medico.
Riassumendo con una locuzione classica... cui prodest?