Finito tutto, tutto.
Nel finale Ciri quandoricorda i momenti a Kaer Morhen parte quel filtro seppia che la rende bellissima.
Per il resto abbastanza soddisfatto, certo avrei preferito una roba più introspettiva però mi rendo conto che dopo tre giochi le esplosioni e l'epicità per forza erano quasi dovute.
Comunque il mio Geralt gigioneggia a vita privata con Yennefer e affanculo tutti quanti...pure questo però era dovuto. :'D
Tirando le somme direi, best strega, no Yennefer, no Triss ma Philippa, c'ha quelle tette quasi da strizzare.
Miglior nemico così su due piedi direiGaunter O'Dim, peccato che Radovid lo trattino poco che i psicopatici rendono sempre parecchio.
Missione più bella invece quella finale nel Toussaint doveentri nel mondo delle fiabe malate di The Witcher con Raperonzolo che penzola morta nella torre.
Tra l'altro, maledetti, è facilmente missabile, infatti io alla fine ho scelto la via dell'Invisibile.
'mezzo capolavoro però mobbasta open world che sennò gioco tre giochi all'anno.
Ma la storia credo lo sia. È introspezione più che altro sul giocatore.
Il finale migliore lo si raggiunge solo se ci si è donati completamente al gioco, scoprendone ogni aspetto, altrimenti, il titolo offre un finale con retrogusto amaro ed uno con un retrogusto ancora più amaro.
Anche il migliore finale comunque, condanna qualcosa, poiché è la tonalità grigia a dominare.
Mi dicono che il Toussaint evade in parte questa cosa, ma non credo abbia più forza del gioco principale, come impatto emotivo e coinvolgente.
Non lo so, ho il blocco per la seconda espansione.
Non è ancora il momento giusto. Deve fermentare come un prezioso vino, sigillato rigorosamente in botte di quercia bianca.