Entrambi piegano lo spazio e la fisica, ed entrambi creano regole interne del tutto nuove e inattese.
E invece no!
C'è una grossa differenza proprio in questo, secondo me: il concetto di Antichamber si basa sulla manipolazione della
materia, quello di Portal sulla manipolazione dello
spazio. La prima è una meccanica ordinaria; segue delle sue regole su come la materia (i cubi) può essere manipolata (posizionata, tolta, spostata, espansa, ristretta) per risolvere gli enigmi. Nulla di diverso da quanto non facciano altri puzzle, da QUBE a Sokoban.
Diversamente, Portal si fonda sulla possibilità di manipolare lo spazio. Le regole a cui siamo abituati non valgono più: il sopra può diventare il sotto, la sinistra la destra, il davanti il dietro; spostarsi e spostare cose in due posti lontani è un attimo. Sono regole al di fuori dalla nostra comune percezione fondata sulle certezze dello spazio-tempo, quindi induce a pensare e affrontare i problemi in maniera completamente nuova (Braid, ad esempio, fa la stessa cosa, ma con il concetto di
tempo).
Niente di tutto questo in Antichamber che, per quanto presenti alcune distorsioni spaziali, non sono manipolabili a nostro piacimento, ma si svolgono così come previste in fase di level design