Topic: [WU][iOS][Mac][PC] Little Inferno

[SixelAlexiS]

Ad occhio somiglia al vecchio Trash Panic per Ps3, ma tipo 200 volte meglio. 

Quello era una specie di Tetris con la monnezza, questo no, sono tipo 200 volte diversi :/

Oddio, dai filmati sembrano molto simili: Se qui devi abbinare gli oggetti in base a delle logiche esterne, in TP dovevi posizionarli in base al materiale ed al peso per ottimizzarne la distruzione. E' sempre un "Posizionare roba in uno schema in base a determinate logiche che vanno al di là di 'forma e colore' dei classici puzzler".

Si ma in TP c'èra un punteggio, una sfida, queste cose in LI non ci sono. Quello era in pratica un puzzle game (parecchio tosto tra l'altro), questo no.
Qui si brucia roba a caso e SE vuoi puoi scoprire delle combinazioni perchè si.

Sono lontanissimi per concept e gameplay, difatti LI non ne ha uno.
Sembra particolare come esperienza, 10 e passa € son troppi però, avrei preferito un gioco più "concreto" alla World of Goo.

[Giobbi]

Esiste qualche motivo per prenderlo su wii u o la padella è inutile e va bene anche steam?

No solo che é pseudo portatile a tv spenta.

Qui si brucia roba a caso

Mica tanto.
Sono 99 "enigmi"

[rule_z]

Se non trovi le combo non vai avanti, il "gameplay" è li.

[Giobbi]

La vers wiiu sara' scontata da Giovedi' 20 dicembre al 4 gennaio, a 9.99 eu

[Giobbi]

Recensione piuttosto chiara ign ita:
http://it.ign.com/recensione/2155/Little-Inferno-scalda-il-cuore

[Melchio]

Giocato un po ma nn mi dice davvero niente, carine le combinazioni ma sembrano limitate e troppo veicolate. Per dire ne avevo fatte 2 o 3 ganze e coerenti e nn è successo niente. Peccato perchè la messa in scena del tutto mi piace un sacco, tipo il loro precedente world of goo.

[Giobbi]

le combinazioni sono enigmi basati sui 99 titoli, non e' un gioco di pasticciare liberamente se non per risultati solo estetici.
E' un layton non un minecraft

[Melchio]

Pensavo fosse diverso infatti

[Turrican3]

Qui si brucia roba a caso e SE vuoi puoi scoprire delle combinazioni perchè si.

In LI bruci a caso solo se sei "disperato" eh... e anche tralasciando il fatto che i suggerimenti sulle accoppiate ci stanno (certo non si può pretendere ti buttino tutte le soluzioni dritte in faccia ) il numero di oggetti disponibili e le limitazioni sul tempo di consegna e sul denaro disponibile rendono poco furbo, almeno per buona parte del gioco, il procedere "a caso".

Io avevo delle riserve sui 15€, ma ora che lo si può acquistare a 10€ mi sento più convinto nel dire che ne vale tranquillamente la pena. Poi per carità, può piacere o meno (a me World of Goo è piaciuto di più, ma è difficile paragonarli).

[Giobbi]

ma e' carino cmnq, anche il sottotesto della storia anche per un pubblico di piu' giovincelli

[MaxxLegend]

Finito, molto bello.

Vito su Ringcast diceva che non era certo ci fosse un sottotesto oggettivo.
Qui sotto riporto cosa ci ho letto io, sarebbe interessante che scriveste la vostra interpretazione personale, magari prima di leggere la mia così per esclusione si potrebbero identificare gli aspetti oggettivi da quelli soggettivi.

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In sostanza, come World of Goo, è principalmente un apologo contro il consumismo sfrenato, ma c'è di più:
Se WoG incentrava tutto sull'aspetto ecologico della questione, LI va invece ad esplorare l'impatto sull'uomo, o meglio sulla sua psiche e sul suo comportamento.

Sempre più gente ormai si scalda al fuoco digitale del proprio camino elettronico: un monitor o un touch screen che Little Inferno ci presenta come un gioco di scatole cinesi. "A game within a Game", appunto. Come dicevo in altra sede, la tecnologia avvicina i pensieri delle persone ma le allontana fisicamente sempre di più. Little Inferno è un invito piuttosto esplicito ad allontanarsi dal consumismo e dall'edonismo elettronico fine a sé stesso ("pensavamo che sarebbe durato per sempre, con infiniti giocattoli da bruciare uno dopo l'altro") ad abbandonare il torpore digitale ed a darsi da fare per realizzare i propri sogni.

[Giobbi]

Si' puo' essere anche se vi ho visto piu' un collegamento ai

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beni di consumo fisici e al meccanismo per cui il consumo tiene in piedi la citta', riscalda, consumandone pero' gli individui

Sara' che sono fan dell'ispirante torpore digitale e non ce lo voglio vedere

[MaxxLegend]

Ma infatti a mio avviso il gioco parla sia del consumismo "materiale" che di quello digitale.
C'è questa doppia chiave di lettura; la seconda è più "meta mediatica" perché coinvolge profondamente il giocatore.

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Il binomio camino/schermo mi pare evidente.

[Giobbi]

si' ma coinvolge anche gli sviluppatori che si tirano la zappa sui piedi

[MaxxLegend]

Certo ma voglio credere che tengano molto più al messaggio ed al lato artistico della loro opera che non al vile denaro.
Lo so, sono un boccalone.