Ci ho provato a fare retro-reading, ma alla fine mi sono arreso. Avete scritto troppo
Nei mesi scorsi l'ho finalmente giocato e finito (su PC). È il primo (e ultimo
) MGS per home console che non ho giocato nel periodo di lancio e sul quale non ho speso fiumi di parole per analizzarne i trailer. Un'esperienza nuova per me; per la prima volta ho iniziato un MGS senza sapere precisamente cosa mi attendesse. Le aspettative, lo dico sinceramente, erano ai minimi storici (sebbene PW mi avesse in parte riconciliato con la saga).
Bhè, che dire... Per restare in tema, MGSV lo definirei un "diamante grezzo"
Il design del gameplay è incredbile. È a mani basse il migliore della saga e non ho dubbi che sia la realizzazione ultima di ciò che Kojima abbia sempre desiderato. È il Tactical Espionage Action definitivo, poche storie; movimenti, armi, equipaggiamenti, spalle, veicoli... ci sono tutti gli ingredienti. Quando poi l'innumerevole quantità di approcci all'infiltrazione si sposa con luoghi dal level design sopraffino, è davvero il tripudio dello stealth game.
Ma perché dico "diamante grezzo"? Ecco, secondo me la sfavillante brillantezza del gameplay è in parte osurata o - per meglio dire - nascosta da una quantità strabordante di features di cui il gioco avrebbe potuto tranquillamente fare a meno. Tutta la parte gestionale è di una macchinosità mortale; l'automatizzazione di certi elementi non è sufficiente a risparmiare al giocatore intere ore (complessivamente) passate fra i menu.
MGSV è un kolossal e capisco (ma non condivido) l'esigenza di fornire un'esperienza a 360 gradi, andando a soddisfare un certo pubblico reward-dipendente e con pretese di personalizzazioni estreme; ma se questo significa impiegare risorse economiche e umane che si sarebbero potute utilizzare altrimenti (ad esempio per un mission design un po' più variegato), allora secondo me ci abbiamo perso un po' tutti.
Parlando dell'esperienza complessiva, MGSV è stato un po' un saliscendi di emozioni.
Se da un lato ogni nuova aggiunta alla palette dell'infiltrazione mi lasciava a bocca aperta, dall'altra ho avuto a lungo l'impressione che la progressione fosse innaturalmente diluita. Nel Capitolo 1 missioni estremamente curate si alternano a missioni-riempitivo, banali e ripetitive; la storia stenta a decollare, anch'essa annacquata da uno script sorprendentemente "ordinario" per un MG.
Poi il Capitolo 1 finisce. L'aver rimosso dalla memoria le immagini dei trailer ha qui giocato un ruolo determinante. Non me lo aspettavo. Sapevo che c'era dell'altro, ma non immaginavo che - di fatto - la storia di MGSV era tutta nel Capitolo 2. Perché sì, succedono più cose nel secondo atto che in tutto il lunghissimo e soporifero Capitolo 1. Cambia tutto: non c'è più spazio per missioni "filler", la trama ingrana un'altra marcia, il gioco procede a ritmo serrato.
Il twist finale è estremo ma è il perfetto coronamento di un percorso durato quasi trent'anni. Certo, riscrive la storia, apre incongruenze interne, forse; ma è perfettamente coerente con il rapporto costruito da Kojima con il suo pubblico nel corso della serie (e che forse è venuto meno solo in MGS4).
Si è parlato molto di opera incompiuta. Lo è certamente, e anche in questo MGSV è un diamante grezzo.
Molti additano il Capitolo 2 come l'esempio emblematico di questa incompiutezza. Per me è vero il contrario. Certo, è mancante di un capitolo, ma se c'è un parte di MGSV che mostra tutta la sua lucentezza adamantina, libera dalle impurità in cui è incastonata, quella è proprio la seconda. Non c'era tempo per allungare innaturalmente la sua durata, c'era spazio solo per l'indispensabile.
Il vero sbaglio è stato commesso nel primo atto. Nella contradditoria convinzione moderna che un titolo di questa portata debba necessariamente garantire 100+ ore di gioco, si sono spesi mesi e mesi di sviluppo per imbottire il gioco di superfluo. E per che cosa? Per un capitolo che, così diluito, tradisce un'insicurezza di contenuti ben più imbarazzante. Non a caso, secondo me, la sequenza più raffazzonata di tutto MGSV è proprio l'epiologo del Capitolo 1...
Mi riferisco al discorso di Skull Face sulla Jeep
Se tutte le missioni di MGSV fossero andate a bersaglio come quelle del secondo atto, IMHO, avremmo davvero potuto avere uno dei capitoli della saga migliori di sempre. Ad ogni modo, Kojima ne esce inaspettatamente a testa alta: realizza il miglior gameplay della serie e fa ammenda di una degenerazione nei contenuti che con MGS4 aveva raggiunto livelli demenziali.
Io posso dirmi soddisfatto