Ho re-iniziato una partita da zero qualche settimana fa (cosa che non ha oggettivamente senso, ma bon).
Stavolta puntando al platino che avevo ignorato alla prima tornata.
Penso realmente sia il miglior titolo Action-Stealth della presente e scorsa generazione, se non oltre.
La duttilità dei sistemi di gioco è ineguagliata, anche quando si esprimono tramite meccanismi magari non pienamente sviluppati, quali ad esempio il sistema di risposta nemica alle tattiche preferite del giocatore.
La varietà di modi con cui è possibile completare qualsiasi missione è praticamente limitata solamente dalla propria fantasia e dai mezzi che si hanno a disposizione.
L'altro giorno stavo rigiocando C2W per completare i sotto-obiettivi e notando che avevo fatto saltare il radar anti-aereo in un precedente momento mi sono chiesto se sarebbe stato possibile scegliere quelle coordinate come punto d'infiltrazione nell'iniziare la missione ed in sostanza completarla senza mai scendere dall'elicottero, e la risposta è naturalmente si.
Da quel punto di vista, credo che MGSV riproponga all'ennesima potenza il medesimo problema di "bilanciamento" che affliggeva i predecessori. La combo pistola e fucile da cecchino silenziati con dardi tranquillanti + Fulton è talmente efficace da rendere sin troppo semplice il servirsene come metodo perenne di completamento delle missioni, e non rende giustizia alle praterie di gameplay che si aprono quando il giocatore si autolimita e prova ad implementare altre strategie.
E' un peccato che verso il finale il gioco non permetta di rigiocare tutte le missioni in modalità Subsistence, visto che quelle missioni sono probabilmente tra le mie preferite proprio perché mettono il giocatore nella situazione di dover predisporre nuove soluzioni a vecchi problemi.