Io sono diviso a metà: se non può permettersi lui, che è il nome di punta del portfolio Konami, di fare l'artista, chi altri? Poi vabbè: se spende e spande in un momento in cui alla case madre non è che vada proprio bene, un minimo di redini bisognerà pure tirarle.
Ma arrivare proprio alla rottura? Non era possibile mediare? Evidentemente no, mi si dirà...però
Che Konami sta con le pezze al culo è noto da mo'.
Immagino che Kojima ha in essere il contratto dei tempi buoni e che ovviamente avrà sforato sia dal budget che dai tempi di consegna previsti, ci scommetto il belino su questo.
E magari Konami si aspettava un gesto tipo Vieri, Recoba e Ronaldo che dopo il 5 Maggio hanno chiesto la riduzione di stipendio.
Oltretutto Konami aveva chiesto a Kojima Prod lo sforzo di cagar fuori Metal Gear Rising nella speranza di monetizzare un po' sul brand, in attesa del prossimo capitolo, e invece hanno dovuto rivolgersi altrove pure per quello.
Non mi stupirebbe sapere che han sudato sette camice pure per convincerlo a tirar fuori pure Ground Zeroes.
Kojima è sempre il più grande, ma se attorno a te non c'è la struttura adatta a sostenerti guardati in giro e alza il culo, invece che invidiare glia utori di Breaking Bad perhcé loro hanno la libertà creativa (mabafangule, và). E mollala sta cazzo di sedia, manco fossi un politico italiano.
Il problema è che lo sa bene pure lui che senza MGS rischia il tonfo.