Andrea_23, io non mi sarò spiegato ma nemmeno le tue argomentazioni "c'ho passato sopra 50 ore quindi è quasi perfetto" mi sembrano irresistibili.
Battute a parte, il gioco è chiaramente votato al punteggio e alla sequenza di combo, cioè ad una formale perfezione nell'esecuzione della carneficina.
I problemi sostanzialmente sono due, uno tecnico e l'altro concettuale.
Quello concettuale è appunto la componente randomica voluta, che può rendere l'ottenimento di una valutazione e di un punteggio elevati piuttosto facile come dannatamente impossibile. E questo, a mio avviso, è concettualmente scorretto. Poi se uno gioca tentando solo di finire le missioni senza approfondire più di tanto le meccaniche del sistema di combo il gioco funziona comunque e la casualità può ispessire l'esperienza, come ben dici. In caso contrario è solo foriera di frustrazione.
Il secondo, formale e ben più grave, è la componente randomica del tutto tecnica, con nemici che ti sentono un po' sì e un po' no, che reagiscono alle tue azioni un po' sì e un po' no, che trovano la strada un po' sì e un po' no. Secondo me questo non è voluto, è solo frutto di una programmazione un po' grezza, non all'altezza dell'esperienza che vorrebbe offrire.
Ho visto scene terribili con nemici uccisi di fianco a qualcuno che non si accorge di nulla, mentre la volta successiva accorre persino il presidente.
Queste cose a mio avviso danneggiano l'esperienza, che rimane godibilissima, ben inteso, ma spero che un seguito goda di un po' più di rifinitura.