Ci sono due cose che non condivido dal post di unnamed:
a) Che se mando una lettera/pacchetto che "deve arrivare" devo servirmi della raccomandata perché ho molte più garanzie che arrivi. Il che dice implicitamente che la posta normale ora "prioritaria" forse arriva e forse no. Il che non é accettabile in rapporto a qualsiasi altro stato estero "civile". La raccomandata risulta quindi una sorta di pizzo da pagare alle poste per avere un corsia preferenziale contro l'oblio?
Dopo di che i prezzi per certe spedizioni diventano spesso insostenibili (strumenti musicali tramiti ebay, per stare in concorrenza con gli esteri dobbiamo non guadagnarci un caz e solo perché ci manca un servizio postale normale) o comnq costi sempre più alti per via del solito pizzo + tempo speso inutilmente per coda in posta.
b) Non citi la cattiva fede di chi lavora in posta, saranno una piccola percentuale ma ci sono.
Per un certo periodo a Parma spariva corrispondenza con una certa frequenza, tra cui una sondtrack spedita a cobol ricordo
e diverse cose random.
Segnale chiaro era stato un cd r spedito ad un conosciente in provincia con dentro il case 50 eu per un rimborso iva conseguente ad un errore.
Bene il cd r é arrivato ma i 50 eu no.
Significa che aprivano i pacchetti per guardare cosa c'era dentro, ed essendo il tragitto solo Parma-provincia era piuttosto identificabile.
Cmnq dopo un anno o simile li han beccati con le mani nel sacco (centro smistamenti, non postini, non so se le cose sono effettivamente separate).
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Ah e a me arrivavano i pacchetti play.com di tutto il comprensorio, evidentemente il postino andava per abitudine e non leggeva l'indirizzo. Poi li recapitavo io e vabbé, però altri onestissimi cittadini italiani se li sarebbero tenuti o almeno si sarebbero scocciati alla decima volta...