Quasi giunto alla fine di Spirit Tracks
No. Nun gliela fo.
Gioco ottuso sotto troppi punti di vista. Ogni volta ti presenta un enigma nello stesso identico modo della volta precedente, ma ti cambia completamente le carte in tavola. La prima volta devi disegnare un simbolo sulla porta, la volta dopo devi suonare una melodia a cazzo. La prima volta devi suonare la melodia, la volta dopo devi buttare una bomba abbastanza a cazzo. Oh, e dato che il treno è una chiavica e gli sviluppatori lo sanno benissimo, non hanno avuto cuore di dare per scontato che il giocatore avrebbe fermato la mongolfiera di Terry per comprare il portabombe. Quindi mettiamo fiori-bomba nei punti chiave, ché non ci fidiamo della perseveranza e curiosità del giocatore medio in un mondo da percorrere col trenino-chiavica.
Ma quello che mi ha ammazzato, è stata l'ultima visita alla Torre degli Dei.
Se mi dite che il tempio del Re Mar in Phantom Hourglass è peggio siete
PAZZI.
Le ultime parti della Torre degli Dei sono la fiera del backtracking, della ridondanza, dei puzzle inventati ex novo e buttati lì perché non sapevano che altro metterci, delle collisioni approssimative; in generale, del gioco brutto e noioso.
Pare che nel finale succedano belle cose, ma non intendo tollerare oltre una tale tortura.