Io sto più o meno a un terzo di gioco con Leon ad Estremo. Sto sputando veramente sangue per andare avanti, non tanto per la difficoltà, perché quella la trovo tanto estrema quanto genuinamente divertente visto che ti fa sul serio vivere ogni attimo in maniera viscerale. No il mio problema sono le ENORMI porzioni di gioco che mi devo rifare quando crepo visto che ho il terrore di rimanere senza nastri e salvo solo quando mi sembra che i progressi nel gioco siano considerevoli. Una cosa davvero stressante.
Però devo dire che è un generatore di "aneddoti del sopravvissuto" incredibile a questa difficoltà, qualcosa a cui non rinuncerei mai. Vi potrei parlare del mio amico Chuck, uno zombie da me ridotto a un tronco umano ma non ucciso per risparmiare colpi dentro l'armeria, con cui ormai dopo varie ore di gioco ho fatto amicizia tanto da dargli un nome e salutarlo quando ogni tanto ci faccio una capatina a recuperar roba. O vi potrei raccontare dell'epico scontro contro il primo boss in cui dopo aver finito ogni munizione di ogni arma e avergli tirato pure le ciabatte in faccia in mancanza di altro, l'ho infine ucciso incredibilmente con una coltellata quando ormai mi consideravo spacciato (mi ha sbloccato anche un trofeo).
E non penso di stare nemmeno a metà della campagna di Leon. Certo che di bestemmie si se ne tirano tante ma l'esperienza è sul serio intensa. Nel vale la pena, tanto non ho fretta di vedere i titoli finali e poi come si dice... non conta la meta, ma il viaggio.