Autore Topic: [REVIEW cinema] KAKASHI (regia Norio Tsuruta)  (Letto 1428 volte)

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Offline sadako

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[REVIEW cinema] KAKASHI (regia Norio Tsuruta)
« il: 15 Mag 2003, 23:48 »
Basato sul romanzo di Ito Junji e diretto dallo stesso regista di  ring 0 (e per alcuni non che sia una garanzia :lol: ), il film ci ntroduce dapprima la leggenda del kakashi che altro non è se non lo spaventapasseri usato in passatonon soltanto per scacciare i corvi dal raccolto e gli spiriti maligni ma anche come catalizzatore per attirare sull aterra certe divinita'. La protagonista del film, kaoru, dopo diversi giorni senza notizie di suo fratello, decide di andarlo a ceracre partendo proprio dal domicilio di quest'ultimo. Ovviamente lui non lo trova ma trova una lettera di una sua ex compagna di scuola nonchè ex ragazza del fratellone scomparso. L alettera in questione è in pratica una richiesta di aiuto da parte della ragazza (izumi il suo nome) alla quale evidentemente il fratello di kaoru non ha saputo dir di no.Così kaoru, prendendo nota dell'indirizzo di izumi parte in cerca di chiarimenti e giungendo ino strano villaggio nei pressi del quale, ma guarda un po' rimane anche a piedi per un guasto all'auto. Nel suddetto villaggio, dove tra l'altro fervono i prparativi per il festival annuale  del "kakashi", la scorbutica popolazione sembra non veder di buon occhio la nuova arrivata che inizia a far domande ed evidentemente ad impicciarsi di cose ch enon l ariguardano.. recatasi pressso la casa di Izumi, verra'  a conoscenza del fatto che la stessa Izumi è gravemente malata e ricoverata in ospedale. Da questo momento, altri agghiaccianti (si fa per dire) particolari accompagneranno kaoru nella ricerca del fratello, fino a condurla in un magazzino dove ad attenderla ci sara' uno strano kakashi con fattezze piu che somiglianti ad izumi, nonchè una ragazza identica ad izumi stessa.Ma non le era stato detto ke Izumi era chiusa in una clinica? Lento e un po' palloso il film gode di una buona fotografia e ottima immagine (un buon dvd tecnicamente parlando)ma è proprio la storia il punto debole. Sembra non ingranare mai, come se ogni particolare debba far scattare la scintilla per rendere avvincente una storia ch epero' avvincente non lo è per niente! L'unica cosa terrorizzante è Izumi stessa, per un paio di scene tra l'altro, nemmeno poi tanto! Piu che un horror mi sembra un film sentimentale  etriste, vedibile ma non senza qualche sbadiglio! Ovviamente zero sangue e Izumi ha i lunghi capelli neri che le ricoprono il volto. Ah, il culto del kakashi e l'atmosfera generale ch esi respira nel villaggio mi hanno ricordato grano rosso sangue.ma non c'entra assolutamente niente.
o You LiKe tO wAtcH?