Bon, finito due giorni fa (Hard con solo un paio di opzioni da "veri duri" attive, come detto in passato).
Che dire, è esattamente un gioco d'altri tempi portato a oggi, compreso il numero forse eccessivo di combattimenti (però c'è un achievement legato all'uccisione di solo 170 o circa nemici, per cui immagino si possano evitare molte battaglie sapendo dove andare e usando la furtività?). Sotto sotto è D&D travestito pure a livello di classi, talenti, incantesimi e quant'altro. I chanter sono i bardi, i cypher gli psionici e così via.
A parte l'inizio e qualche altra battaglia, non l'ho trovato difficilissimo, comunque. Quando gli incantatori cominciano a rigenerare le magie a ogni incontro si vedono cose come maghi che sparano 7 palle di fuoco a combattimento, per dire. Bella roba. certo, a quel punto sei già di livello 13 (su 14), ma sono sempre soddisfazioni. ^^
Le uniche vere eccezioni sono due boss e un'area aggiunta dall'espansione, che sono nettamente più difficili del resto. Uno dei boss era pure fattibile (ci sono andato vicino un paio di volte), ma l'altro mi sembrava davvero su un altro pianeta. Essendoci arrivato a fine gioco, col level cap già raggiunto, onestamente non mi è venuta voglia di stare lì a pianificare e sforzarmi per provare a seccarlo.
È scritto molto bene. Si prende terribilmente sul serio, ma la qualità dei testi è indiscutibile. Gran lavoro a livello di "lore", pure. Da questo punto di vista Obsidian non ha deluso. Un po' loffie giusto alcune delle quest dei compagni (Pallegina, per dire). Per capire quanto le scelte fatte influenzino effettivamente il gioco, dovrei ricominciarlo, ma non ci penso nemmeno. Mi ha lasciato esausto.
Mi sa che il prossimo GdR che riprendo sarà South Park. Mi serve una roba più leggera per staccare prima di approcciare quell'altro scoglio grosso di The Age of Decadence.