[...] Il supporto giapponese non è più così importante, almeno non sui grandi numeri. [...]
Sì per carità, a livello commerciale è condivisibilissimo ciò che scrivi.
Se penso, però, ai giochi di questa generazione che mi hanno maggiormente colpito, mi vengono in mente per lo più titoli nipponici, come quelli Platinum, molta della produzione Capcom, qualcosa di Nintendo e i sequel di
Ninja Gaiden, per ciò che concerne strettamente design & gamplay, i giochi di Grasshopper e altri outsider, come
Catherine o
Deadly Premonition, per quel che riguarda invece gli spetti artistici-weird-originalità.
Ovvio, ci sono pure diversi prodotti occidentali che mi hanno esaltato, tra cui
Alan Wake,
BulletStorm o la serie
Batman: Arkham, ma sono più che altro eccezioni nel mare della monotonia dominante e molti di questi, tra l’altro, hanno ricevuto anche loro un’accoglienza commerciale tiepida.
Ciò che voglio dire è che, al di là dei numeri di mercato sfavorevoli, il Giappone IMO continua a produrre molti giochi eccellenti, in quantità per lo meno paragonabile all’Occidente. E non è un caso che lo scorso E3, dove la presenza nipponica è scesa ai minimi storici, mi sia sembrato il più piatto e noioso di SEMPRE, con giochi monotematici sia a livello estetico che concettuale.
In tal senso, SE Nintendo perseguisse la linea intrapresa con
Bayonetta 2 e si facesse alfiere del game design nipponico tout court, catalizzando attorno a sé gli sviluppatori locali, potrebbe tirar fuori una lineup software qualitativamente eccezionale, indipendentemente dai risvolti economici o di gradimento di ‘massa’. Che poi sarebbe anche una solida alternativa alle console concorrenti, tecnologicamente più aggressive, poiché, con lo stile e l’estrosità, gli sviluppatori nipponici riescono a donare un’estetica gradevolissima anche a giochi tecnicamente modesti.
Lo vedo uno scenario poco probabile, eh, ma è pur sempre una prospettiva.
Tra questo e il ninjarello è palese come il vento dell'action soffi su Wii U per il 2013.
Breaking news:
Cryu si è fatto ibernare, ha lasciato detto che tornerà dopo il 2013
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