Sono ovviamente esaltato per il ritorno di Bayonetta e Nintendo ha fatto una mossa assai intelligente, però non nascondo un po’ di amarezza per il fatto che il gioco sarà un’esclusiva WiiU.
Non è questione di essere detrattore di Nintendo o meno, sia chiaro, nutro solo forti perplessità personali in merito all’architettura di WiiU. Con Wii sono rimasto scottato, è l’hardware videoludico che ha preso più polvere tra tutti quelli da me posseduti nel corso del tempo, e il dato è significativo anche limitatamente all’attuale generazione, considerato il fatto che i parchi giochi PlayStation 3 e Xbox 360 sono sovrapponibili al 95%. Non dico che Wii è/è stato brutto, fallimentare, ‘casual’ o altro, ho solo capito che, pur avendo delle esclusive interessanti e di cui ho goduto, non è il tipo di console che fa per me. Vedendo molti aspetti concettuali di Wii tornare su WiiU, mi sarei volentieri risparmiato di rifare l’en plein di console per la prossima generazione.
Ora, Bayonetta 2, da solo, mi ha venduto WiiU al 50%, perché il software conta più dell’hardware per me, però la stessa cosa l’ho pensata anche prima di acquistare Wii e ciò che temo è l’invasività dell’hardware sul software, che sembra essere la croce e delizia del trend Nintendo post-GameCube. Nello specifico, se integrassero delle funzioni chiave di Bayonetta 2 su tablet, facendomelo giocare obbligatoriamente con quell’affare anziché con il pad pro, mi avrebbero ammazzato il gioco, proprio, e a quel punto, tra il vedere un seguito snaturato a livello di fruizione e non vederlo per niente, non ci sarebbe questa gran differenza.
Vedremo, la notizia per ora mi lascia un misto di esaltazione e perplessità.