Le proporzioni non precisissime nel primo (a me pareva evidente che avesse le gambe esageratamente lunghe rispetto al corpo) le ho invece trovate 'normali' nel 2.
La capigliatura la preferivo nel primo invece per l'acconciatura particolare (che neanche saprei descrivere!).
Anche a me sembrava che le avessero dato delle proporzioni più 'umane' nel 2, ma credo fosse dovuto al nuovo completo, che con quella sorta di mantella allargava la parte superiore del corpo.
Andando a vedere i (bellissimi) disegni originali di Mari Shimazaki, sia nel primo che nel sequel ha gambe e collo lunghissimi e spalle larghe, così come un'ombra (umbra?) dovrebbe essere
:
Nei modelli del 2, la cosa si nota, infatti, più quando indossa completi alternativi a quello regolare:
Comunque, sì, anche io la preferivo con l'acconciatura del primo, con la crocchia in stile fuso di Lachesi
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Bayonetta è un po' come Quiet: esagerata nell'estetica eppure non assolutamente manichea nel concetto "sembra così e invece è così". Sono figure forti, elegantissime e del tutto ricercate sul piano della bellezza formale.
Sì, vero, anche se a livello di regia, la presentazione di Quiet è un bel po' sessualizzata. Il che ci sta anche, eh, sia per l'ormai classico uso (auto)ironico del fanservice che propone Kojima, sia perché il personaggio stesso si definisce in una dimensione più carnale e violenta, però, insomma, da uomo appagato sessualmente atque sentimentalmente ammetto che l'occhio sulle poppe ci cadeva comunque ogni tre per due
.
In questo senso, Bayo, con la sua caratterizzazione, riesce a instaurare un 'rapporto' diverso con il giocatore/osservatore maschio, quasi di sfida ironica e paracula, del tipo "oh se mi guardi e ti si gonfia qualcosa nei pantaloni son problemi tuoi, caro, io sono fatta così e non mi faccio pensieri, anzi, ora mi chupo il leccalecca on your face ché devo ricaricare l'energia"... il che, per l'appunto, la fa apparire più libera, anche dal "giudizio" stesso dell'utente, se vogliamo metterla su un piano metareferenziale.