Topic: [WU][NS] The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild

[Andrea_23]

E, a tergo, io non mi sono mai nemmeno azzardato a pensare che in questo forum ci si fermasse a sangue tette e culi.
Nikazzi scherzava, giusto? :'D

Liberissimi eh, ma che delusiùn...

sì scherzavo: non mi sognerei mai di considerare un gioco del genere infantile, ma poetico.

tu l'hai scritto molto bene:

Per cui, ecco, capisco benissimo che possano forme comunicative indigeste ma santoddio, stai davvero criticando un gioco giapponese perché non nasconde la sua natura?

Lo ben so che scherzavi : ).
La domanda era trabocchetto: non è che tu scherzavi ma in realtà ci hai preso e che qualcuno lo pensi davvero (intendo qui da noi)?

[nikazzi]

l'ardua sentenza ai posteri

TFP Link :: https://youtu.be/5fTpi3eMIYI
dal minuto 3

questa sì che è regia, questa sì che è scrittura!

[Andrea_23]

Ma non si può mettere accanto al banner del giorno, anche una casellina con l'utente del giorno?
Nikazzu-san incontenibile :asd:

[Laxus91]

Beh spero che nessuno pensi seriamente che quelle tre cose là siano automaticamente sinonimo di scrittura matura senza ulteriori specificazioni 

A me sembra anche un'altra cosa comunque: che come al solito si tenti di uniformare le visioni e pareri altrui, che si supponga che l'interlocutore non abbia un background di giochi sufficiente per poter 'apprezzare' ad un livello giusto, che la soggettività e gusti altrui debbano soccombere per vedere spuntare una realtà univoca ed incontestabile.

Quando invece basterebbe rispettare le opinioni altrui e che si possa, diamine, esser liberi di affermare che un titolo X (vogliamo fare esempi illustri? Planescape Torment, lo ho giocato di recente e quindi ne conosco dialoghi, scrittura, tematiche e world building) abbia, in base al proprio parere, una scrittura superiore di titolo Y (in questo caso Botw).

Oppure che a livello personale si possa preferire un approccio narrativo differente rispetto a quello del titolo Y.

Poi ovviamente ad ognuno il suo, ma come dice Level, non c'è per forza bisogno di dover creare un binario unico ed elogiare per forza ogni singolo aspetto di una produzione quando parte di quegli aspetti sono opinabili (da intendere come valutabili differentemente in base alla soggettività e gusti personali altrui) e che quindi non necessariamente possano soddisfare tutti in egual modo (e bene che sia così, no? O vogliamo pensarla tutti alla stessa maniera a tutti i costi? Non credo)

[Wis]

Sarà la stanchezza, ma ora come ora trovo questo modo di discutere alquanto puerile e cameratesco nella migliore delle ipotesi.
Mi dispiace persino di avere provato a spiegare perché ritengo la scrittura di BotW non all’altezza di tutto il resto.
Non so se siete più fan del gioco (che è indubbiamente un capolavoro e uno dei più grandi titoli degli ultimi anni) o delle vostre opinioni.

[Edit] Ecco, Laxus ha già detto tutto in modo molto più elegante ed eloquente di me.

[nikazzi]

però con sta cosa delle opinioni non si rischia di far passare tutto?

la sparo ancora più grossa: tra cento anni botw, sia visivamente che narrativamente, potrà essere considerato un classico senza tempo, sugli altri titoli avrei qualche dubbio

[Wis]

Per me, narrativamente, in praticamente tutto ciò che non è giocato, è dimenticabile già da ieri.

[Laxus91]

però con sta cosa delle opinioni non si rischia di far passare tutto?

la sparo ancora più grossa: tra cento anni botw, sia visivamente che narrativamente, potrà essere considerato un classico senza tempo, sugli altri titoli avrei qualche dubbio

Non è un fatto di rischiare di far passare tutto, è che talvolta sia da un lato della barricata che dall'altro si tende a voler affermare la propria opinione come assoluta ed incontestabile (ad esempio Andrea quando insinua 'se non apprezzate narrativa e scrittura di Botw forse vi mancano le basi di background culturale del videogioco, non avendo giocato le cose giuste, o magari perchè siete indottrinati e assuefatti a un tipo di narrazione distorta inculcata dai giochi brutti e commerciali', ignorando che magari c'è gente che ha giocato tantissima roba ed è perfettamente capace di farsi una propria opinione e sviluppare una propria coscienza critica).

Poi che Botw verrà ricordato o che sia diventato istantaneamente un classico penso che nessuno (di certo non io) lo metta in dubbio, è uno dei videogiochi più importanti dell'ultima decade (ed oltre).

Quello che si dovrebbe accettare è che io, Laxus91, lo ricorderò maggiormente per quello che mi ha dato da un punto di vista ludico, emotivo (anche un momento ludico come il riuscire a scalare una montagna ardua può regalare un'emozione, non per forza una bella storia) ma di meno per trama, sceneggiatura e scrittura.

Mentre un Andrea_23 a quanto pare lo ricorderà indistintamente per ogni singolo aspetto e quindi con un equilibrio senza pari.

[nikazzi]

la narrativa di zelda è sempre la stessa, non capisco come si possa dimenticare

[Andrea_23]

Quello che si dovrebbe accettare è che io, Laxus91, lo ricorderò maggiormente per quello che mi ha dato da un punto di vista ludico, emotivo (anche un momento ludico come il riuscire a scalare una montagna ardua può regalare un'emozione, non per forza una bella storia) ma di meno per trama, sceneggiatura e scrittura.

Quello che si dovrebbe cercare di considerare, invece, scevri da schematismi, è che tu ti ricorderai di una trama interattiva. Quella montagna spaccata in due è stata fottutamente epica.
Non era solo gameplay, non prendiamoci in giro.

Il gioco, olistico come forse prima mai nella storia, ha teso allo spasmo ogni suo muscolo (compreso lo stapedio che governa gli illustri dialoghi infantili) in questa direzione.

[Laxus91]

Quello che si dovrebbe accettare è che io, Laxus91, lo ricorderò maggiormente per quello che mi ha dato da un punto di vista ludico, emotivo (anche un momento ludico come il riuscire a scalare una montagna ardua può regalare un'emozione, non per forza una bella storia) ma di meno per trama, sceneggiatura e scrittura.

Quello che si dovrebbe cercare di considerare, invece, scevri da schematismi, è che tu ti ricorderai di una trama interattiva. Quella montagna spaccata in due è stata fottutamente epica.
Non era solo gameplay, non prendiamoci in giro.

Sarà che non era solo gameplay (accetto perfettamente il dire che faceva parte dell'esperienza complessiva ed è stata una figata) ma, purtroppo o per fortuna (e del resto son fatto così, pardon) tendo a suddividere e schematizzare 'contenuti diversi' per comodità mentale.
Per cui per me quella cosa rientra nella 'voce' gameplay, e/o esperienza, e la fortica a dismisura.

Ma non rientra anche nella 'voce' trama/scrittura/storia e tutte le paroline derivate, per cui non la fortifica (la trama/scrittura ecc).

Sarò schematico e catalogatore ma la vedo così e non penso sia sbagliato, quantomeno nel momento in cui valuto qualcosa a mente fredda (perchè ovviamente mentre ci giocavo... non facevo di certo tutte queste considerazioni. Pure perchè ci giocavo tipo tutta la notte e mi alzavo all'alba con gli occhi rossi visto quanto era magnetico, che è una cosa che non mi è letteralmente più ricapitata)

[Andrea_23]

Beninteso, mi riferivo a chiunque abbia partecipato agli scambi odierni, non certo solo a te : ).

[Laxus91]

 
Che poi per quel che mi riguarda l'importante è chiare eventuali dubbi di intenti e va benissimo così, anzi mi piace che si possa ragionare di queste cose e confrontarsi, non è tempo buttato per me, mai 

[Level MD]

Sai cosa sembra a me?
Che si scambi qualità e quantità.

Anzi meglio (peggio) ancora... che si dia per assodato un rapporto di proporzione diretta/lineare tra le due.

Se è vero che la proporzione non è diretta, almeno quando la qualità dello scritto è pessima, occorre altresì tenere conto di quanto una narrazione possa ricoprire un ruolo contestuale o essere quel fine ultimo a cui il gameplay viene asservito spesso e volentieri lungo l'esperienza. Il mondo videoludico non ha motivo di essere strutturalmente uniforme.

Non sto sostenendo che sia il tuo caso, però è innegabile che ci sia una parte della fanbase di Nintendo che mal sopporta da sempre il concetto di cutscene e le produzioni story-driven, intolleranze da cui deriva l'idea che sia meglio la sintesi a priori, purché ti lasci il pad in mano.

Nello specifico di Breath Of The Wild, però, non vedo sinceramente il motivo di ritenere che questo sia uno Zelda dove il concept narrativo sia il fondamento su cui è stato costruito il resto, ne vedo tutta questa qualità nello scritto e nel cast, il che non vuol dire che non ci siano passaggi apprezzabili, s'intende.
Non ho neppure visto basi a cui siano stati associati riflessi ludici di un certo peso, come ad esempio avviene nel caso di Majora's Mask.
BotW mi è sembrata una produzione pensata prima di tutto strutturalmente e nella fisica ed interazione ambientale che si voleva avere, dove l'idea narrativa e contestuale ricopre un ruolo secondario. Anche con altri personaggi, o un'altra storia di fondo, i meriti ludici di BotW sarebbero rimasti pari pari gli stessi.

[Andrea_23]

Per cambiare un po' discorso (ma se qualcuno ci vuol tornar sopra, a disposizione; ma chiaramente una volta svegliato il cane...), mi era caduto l'occhio sulla thumbnail della prima demo:

TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=SECWlFInyFM

Un particolare che ai tempi catturò la mia mente perversa fu esattamente in questa sequenza:
https://youtu.be/SECWlFInyFM?t=140

Mi riferisco al "blend" tra le texture del prato e della roccia con quest'ultima che, ben poco realisticamente, sconfinava sul sentiero percorso dal cavallo (un'ingenua svista che oggi non compie più nessuno; gli editor moderni gestiscono addirittura automaticamente questo aspetto).
Si trattava di una Nintendo ancora poco avvezza all'HD, alla gestione di un opern world e che, nella fretta, aveva concesso ai suoi artisti di uscirsene con leggerezze del genere.
L'importante, in quel periodo difficilissimo, era esserci.

Ebbene, quel singolo, frettoloso dettaglio alimentò in me la certezza che il progetto stesse per nascere spacciato in partenza. Mi si scolpì in testa questa serie di perniciose immagini:

- tecnologia vogliomadovesonoiteraflopzz,
- direzione artistica in evidente stato confusionale: due parti di Skyward, una di Wind Waker, uno spicchio di Ocarina e mescolare a piacere
- la dannata croce e delizia, il freroam
- l'immancabile nenia ultradecennale Aonumiana: tranquilli raga, a 'sto giro lo azzecchiamo l'Ocarina-killer, mi ci gioco le palle

Quante ne so.