Ok fatto il primo colosso (villaggio Zora) e sono a circa 40 ore di gioco.
In queste 40 ore é stato tutto un susseguirsi di sorprese e scoperte empiriche conquistate interagendo col mondo di gioco e acquisendo esperienza su ciò che si può fare e come applicarlo nella pratica.
Scoperte (e qui ci metto anche proprio locations, sacrari, segreti, punti di interesse, sacrari, luoghi dei ricordi) che vengono sempre opportunamente hintati da... quasi tutti gli npc e da cartelli, indicazioni, suggerimenti ecc e che trovano sempre riscontro concreto e pratico all'atto pratico.
Una mappa sconfinata leggibile da sè, senza bisogno di markers artificiosi (pochissimi quelli presenti e comunque disattivabili senza rischio di perdersi nulla).
La cura del mondo di gioco é sorprendente e maniacale, non tanto per la densità di cose da fare (che é comunque buonissima considerando la vastità abnorme della mappa) ma per la combinazione di: sistemi tutti funzionanti che interagiscono fra loro + level design che ora consente varietà di approcci, un attimo dopo si restringe per poi riallargarsi + nemici che effettivamente condizionano l' esplorazione + sfruttamente di ambiente e risorse di vario genere per crearsi strategie e tattiche sempre personali e ideate in base all'esperienza di gioco accumulata.
È soverchiante come sia possibile infognarsi in alcuni obiettivi che ci si crea da sè (il compendio consente addirittura di tracciare gli oggetti e nemici/flora/fauna catalogati, incredibile).
I sacrari incontrati finora sono davvero uno meglio dell'altro, la vera sfida sta nel prendere tutti gli scrigni ovviamente ed in generale si hanno quasi sempre alternative diverse per risolvere gli enigmi, a differenza di moltissimi enigmi a senso unico dei precedenti Zelda 3D più recenti da me giocati (TP e SS), disxorso troppo diverso per i 2D, che pure ho giocato!
Tanti sacrari combinano l'utilizzo di tutti gli strumenti/gadget/rune con fisica gravitazionale/fuoco/uso dei sensori, risultando sia vari, sia complessi il giusto. Finora ne ho trovati pochi ma so dell'esistenza di parecchie sfide di solo combattimento, e questo mi dispiace un pò dato che sostanzialmente sembrano essere sfide troppo simili fra loro e di solo combattimento, su questo valuterò poi!
Però c'è da dire che le quest legate all'accesso esterno ai sacrari, per ora, sono assolutamente sublimi.
I villaggi e gli npc sono incredibilmenti credibili, semplici ma efficaci: sto beccando un sacco di substories davvero gradevoli
La coppia separata a Calbarico, i due contadini che si vedono di malocchio seperati dal ruscelletto del mulino, i bambini felici a Finterra, la coppia di marito e moglie a Finterra che si danno il turno notte/giorno per custodire il mulino a vento, li ho letteralmente seguiti e li ho visti incrociarsi nel tragitto letto -> casa -> lavoro e viceversa... e se parli con loro ti spiegano che nonostante si vedano poco per via di quest'impegno lavorativo si amano profondamenre.
Ibsomma sono storie di vita vissuta molto semplici ma per questo immediate!
Ricordo ancora il post di Andrea_23 sui dialoghi di Xenoblade C. 1 ed il parallesismo con Zelda! Quelli di Botw, ecco, sono più immediati ed arrivano dritti, in Xeno il sistema di dialoghi che variavano in base all'affinità delle città era interessantissimo ma anche troppo complesso, per non parlare degli Npc disponibili in precisi luoghi e solo in precise fasce orare!
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Il colosso legato agli Zora è stato davvero bello bello: la fase di avvicinamento è stata comunque una novitá interessante
di fatto è una fase 'action', semplice ma galvanizzante e dà veramente l'idea di un assalto in grande stile. Temevo fosse reso a cutscene, plauso infinito per averlo reso giocabile!
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In interna che dire.. spiazzante.
Nel senso che ha un pregio enorme ed inestimale: è un'unica mappa interconnessa e mi ha restituito davvero la sensazione di doverlo davvero studiare osservando a lungo il suo funzionamento prima di cominciare a interagire risolvendo tutto in ordine assolutamente libero, tant'é che l'enigma più semplice ed immediato in realtà mi è sfuggito inizialmente e dunque lo ho lasciato per ultimo!
Il suo più grande difetto è che comunque non dura moltissimo e ovvissimamente non è strutturato come i vecchi main dungeon (intricati e pieni di chiavi e stanze).
Però caspita, mi pare una scelta comunque coraggiosa, di fatto è un concentrato compattissimo di ottime idee e puzzle solving comunque libero (anche se non proprio sempre-sempre, molti enigmi restano a soluzione univoca. Comunque eccellenti anche gli scrigni del colosso).
Bellissimi i ricordi, almeno per ora, l'espediente del ricostruire la storia funziona ed è contestualizzatissimo. Inoltre è eccezionale la meccanica del ritrovare i luoghi relativi, oltre ad essere in pieno spirito adventure quasi da cercatore di tesori, si gioca proprio con gli hint degli npc, la conformazione visibile dalla mappa, e soprattutto i giochi di prospettiva e i riferimenti visivi.
Questa cosa mi è piaciuta molto anche in Odyssey, però in conto è farlo in una dozzina di mondi comunque ristretti, ed un altro conto è farli in un mondo su larga scala e costruito minuziosamente, con quella verticalità da capogiro.
Artisticamente fuori scala proprio, penso che di cel shading migliori di questo non ve ne siano al momento, certi scorci sono incredibili e la palette cromatica è perfetta.
La Ost ci ho messo un pò ad inquadrarla, inizialmente non mi stava convincendo, ma ho opposto ben poca resistenza: mi ha conquistato con la combo Ost dei 3 villaggi da me incontrati + tracce musicali dei ricordi + tracce legate alla main quest, quindi colosso e main quest.
E ai fugaci accompagnamenti durante le esplorazioni basta solo abituarcisi e diventano irresistibili e di classe anche quelli.
Per ultimo lascio un commento su un aspetto che sto adorando: non ti viene lockato e precluso niente.
La sensazione è proprio quella di esser liberi di affrontare sfide avanzate, enigmi, sacrari avanzati (e contenuti che in teoria non sarebbe ideale affrontare di primo pelo quando si è deboli e si viene shottati da chiunque) quando e se si vuole e se ce la si sente (beccandosi i reward se si è stati capaci, magari frecce, loot ed armi migliori), eventuaente arraggiandosi con ciò che si ha a disposizione e ciò che l'ambiente mette a disposizione