Riguardo a Marco. Sicuramente rosica, ma quando il tuo stipendio dipende dal fatto che una piattaforma come Steam decida di darti una chance o no, vorrei vedere chi non rosicherebbe. In fondo si tratterebbe solo di far decidere al mercato, senza fare selezione preventiva basata su "standard qualitativi" oggettivamente discutibili.
è vero che c'è tanta merda su Steam come su tutte le piattaforme chiuse, ma tra i grandi giochi rifiutati ci sono Gemini Rue ed ok. E' stupendo, bellissimo, ma è un'avventura grafica, genere che vende molto poco. E difatti da solo ha venduto poco, ha venduto più copie con l'humble bundle.
E' stato rifiutato unEpic. Che è stato venduto in un indie bundle insieme ad altri 4 giochi, l'indie royal. Non ho i numeri precisi, ha fatto forse 20 mila copie, in linea con gli altri royal bundle, non ricordo picchi per la sua presenza.
Altri casi ci sono, ma questo credo che sono i due più "clamorosi". Insomma via, non possono pubblicare tutto, pure sulla questione della motivazione..Dare una motivazione ad ogni sviluppatore sarebbe la morte per motivi evidenti.
Steam Greenlight invece è un sistema spettacolare, ma se non ricordo male, lo ha definito un passo avanti, ma pure qua si lamenta che ne usufruirà chi è riuscito a creare una community intorno al gioco, mentre il grosso viene escluso. Eh oh, insomma nessun sistema va bene.
ha fatto il rosichino, la verità è che il gioco fatto non è granché ed è più di nicchia delle AG.
Poi credo che si possono riproporre i giochi(a proposito, quanto si paga per il submission?), molti Dev aspettano pure un bel po' di recensioni positive. Non so, tra le AG ad esempio è stato pubblicato mo The Book Of Unwritten Tales che era uscito da diversi mesi su Zodiac e altri.
Insomma io ricordo che come target Steam ha le 50 mila copie nel long term, se pensano che il gioco non ci possa arrivare non lo prendono. Poi come in ogni cosa ci saranno le storture, il PR più bravo degli altri che fa accettare più facilmente un merdone. Da settembre ci sarà greenlight come detto, chi è bravo a fare community riuscirà a entrare su Steam.
Comunque va beh, caso banale ma neanche tanto, Notch con Minecraft chi cazzo lo conosceva?Eppure lui è uno di quelli che su Steam al momento non ci è voluto andare.
Da questa frase sembrerebbe deducibile che se un gioco merita avrà successo a prescindere dalla distribuzione, e purtroppo non è vero. Ci sono moltissimi giochi che meritano e non se li calcola nessuno perché non hanno i fondi per venire pubblicati, supportati e pubblicizzati in modo degno.
mmm, deduci non benissimo. Si può interpretare pure in modo positivo, se un titolo è valido e può vendere, saranno i distributori a venire da te per comprarselo e farlo conoscere. Insomma, non è che fioccano questi casi eclatanti di buoni ottimi titoli inculati dal "monopolista1111!1!" Steam o da altri service.