Ho un po' di timore a postare, ma ho bisogno di capire.
Ho finito INSIDE, ho riletto il topic e ho sentito sgretolarsi alcune mie certezze.
Quando è stato citato, a più riprese, Another World, ho sussultato pensando: dai, ora lo diranno!
E invece no. Perché nessuno ha puntato il dito sul fatto che metà gioco - almeno! - è basato sul trial&error?
Ok. La direzione artistica è ECCEZIONALE. Il sound design è curatissimo. La parte finale è qualcosa di mai visto e da brividi. Sono COMPLETAMENTE d'accordo.
Ma è come un libro con una storia bellissima scritto con una grammatica zoppicante. Certo, puoi ancora goderti il contenuto, ma come si fa a tacere sulla scrittura scorretta?
Si tratta, si intende, di un problema riscontrabile solo alla prima run. Se si sa già cosa fare sono certo che INSIDE scorra preciso come un orologio. Molte situazioni si fondano su un timing perfetto, nelle quali si ha l'impressione di essersi salvati all'ultimo momento. Questo a patto di conoscere perfettamente cosa fare. Un'esitazione e la morte è inevitabile. Solo che, appunto, è la morte stessa a indicarti chiaramente cosa fare.
Perché quello che in qualsiasi altro gioco sarebbe stato deriso, qui non viene neanche preso in considerazione?