Hmm, la questone SME mi sembra un pelino più complessa.
Il prezzo concordato tra Iri e Buitoni era di 500 miliardi, un prezzo concordato tramite le perizie dei più importanti esperti di assetti aziendali del periodo (Guatri e Poli). Questo prezzo era del 38 percento più alto delle quotazioni SME nei mesi precedenti al contratto. La SME non è mai stata "smebrata", era sin dall'inizio un conglomerato di aziende. Era in passivo, piena di debiti, inoltre non aveva le caratteristiche per essere comprata in modo giustificabile dallo stato: trattava pelati, biscotti...
L'offerta della Buitoni comportava pesantissime condizioni: mantenimento dei livelli occupazionali, in barba alle perdite dell'azienda; divieto di scorporare l'azienda e divieto della vendita della stessa per i successivi 10 anni.
La vendita venne annullata, l'Iri cominciò a investire per risollevare la situazione dell'azienda, e questo danneggiò l'intera Iri, che non aveva abbastanza capitale da controllare anche altri sottori a lei utili. La vendita fu realizzata "scorporata" come fin dall'inizio era deciso, semplicemente alcuni acquirenti a loro volta vendettero le proprietà, complicando gli assetti occupazionali e, infine, danneggiando l'intero sistema di produzione alimentare nel mezzogiorno.
Inoltre non mi sembra cosa saggissima che Berlusconi dichiari di aver agito per conto di Craxi, in questo modo ammette di aver contribuito a un illecito, perpetrato inoltre da un politico con trascorsi tutt'altro che limpidi.
Ancora: il ruolo di Prodi è stato già esaminato, da anni. E' stato il cavallo di battaglia della germania nel tentativo di boicottare l'ascesa di Prodi nell'unione europea, e ci sono stati accertamenti a iosa, è stato già indagato e assolto. Al contrrio, Berlusconi continua a glissare e non risponde alle accuse che pendono sul suo conto e continua a minacciare "accuse gravissime".
Questione comunismo.
E' assolutamente ovvio che il tentativo di insediare un sistema comunista comporti una dittatura. Il fatto che continua a sfuggire è che il comunismo non è pensato per essere applicato coattamente, come è già stato specificato dovrebbe essere un evenienza successiva a determinati movimenti storico/politici.
Io credo che la gente abbia grossa confusione rispetto al termine "comunismo". Io non sono comunista, non conosco comunisti, non conosco gente che conosce comunisti. Berlusconi continua a dividere il mondo tra lui e "i comunisti", ma utilizza questo termine in maniera impropria, allo scopo di trovare un termine forte che catalizzi le preoccupazioni della gente, che ha una chimera da temere, una chimera che il Cavaliere promette di decapitare al più presto. Ma davvero, ditemi voi se tra i poitici Italiani ci sono Comunisti. Non ce ne sono, c'è gente più o meno a "sinistra". Berlusconi sa che non c'è nulla di più semplice di dividere il mondo in bianco e nero, e di spacciare questa visione come unica e Vera, il santo graal per comprendere il mondo. Questa banalizzazione della politica e della Vita è dannosa e falsa, e crea le fuorivianti convinzioni e i fraintendimenti che si vedono spesso nei dibattiti politici a tutti i livelli.
Comunque, potete fare da soli la prova: prendete il comunismo e cercate di trovare qualche comunista in giro. Se ci riuscite, passate di qui e presentatelo. Sono davvero curioso.