Complice moglie e figlia al mare, mi sono messo giù a testa bassa su Pikmin 3.
Noi padri di famiglia videogiocatori siamo una razza triste.
Gli altri quando le mogli non ci sono organizzano festini a base di zoccole e droga. Io il festino lo faccio con dei cosini variopinti, che paiono dei mini Teletubbies.
Pikmin 3, si diceva. Con soli 5 anni di ritardo lo sto per finire.
Le anime dei Pikmin morti tormentano i miei sogni, ma ho troppo poco tempo per tornare indietro e perfezionare le giornate. E quindi veleggio alto, sulle centinaia di decessi. E l'ultmo livello ancora mi attende. Se il buongiorno si vede dal mattino e quello che ho visto ieri sea e indicativo della concitazione che mi attende, sarà una strage. Quel blob dorato mi mette troppa ansia.
Il gioco è bello. Alla fine non è cambiato molto dai precedenti. 3 personaggi o due fan poca differenza. Il paddone è un buon plus, considerato anche che, mi pare, i livelli sono più articolati rispetto alle edizioni precedenti. Dirò un'eresia, però a me i dungeon del 2 mancano parecchio. Erano tosti, ansiogeni (e non per motivi legati al tempo, proprio per la pianificazione che richiedevano e la loro congenita difficoltà) e qui quel cambio di passo mi manca un po'.
Però Pikmin, pur essendo sempre uguale a se stesso, sa scaldare il cuore. Anche perchè il lasso di 8 anni dal precedente fa sì che una ripetizione di quanto già visto non sia per nulla sgradita.
Il giorno e le tempistiche ad esso associate, da molti giudicato corto e iritante, a me piace molto.
Quello che trovo irritante e che non riesco a concerpire da parte di Nintendo, sempre attenta alla fluidità dell'esperienza, sono le scenette tra una giornata e l'altra.
Perchè devo premere un tasto 3 volte per saltare le scentee pre e post decollo?
Perchè mi devo sorbire sempre le stesse considerazioni da parte di Brittany?
All'inizio non ci si fa molto caso. Ma quando i giorni di esplorazione diventano molti e non c'è più nulla di nuovo da leggere queste interruzioni risultano estremamente irritanti.
Stasera si va al massacro. Non piangete per loro, periranno valorosamente.
TFP, morituri te salutant!