Se sono autonome mi va benissimo!
Vorrei evitare se possibile i casi estremi tipo FF XV con il prologo realizzato a film e anime per approfondire i personaggi!
Già per dire Yoko Taro che nelle sue rappresentazioni teatrali aggiunge dettagli fondamentali sulla trama di Nier mi stà un pò stretto!
Con TW giocando i giochi mi son goduto perfettamente la trama e mi sta bene, ci sta poi che chi abbia letto i libri sia ancor più consapevole (quasi quasi me li leggo che un pò mi manca).
Ecco vorrei che giocando Cyberpunk non si avverta che dei contenuti fondamentali siano stati tagliati dal gioco e messi altrove, perchè poi il gioco di ruolo cartaceo non mi interesserebbe e quindi mi perderei quei dettagli
Witcha non gestito benissimo perché libri e giochi sono _fin troppo_ autonomi. La trilogia può esser vista tranquillamente come un soft reboot...
Quella di CdP è stata, per sommi capi, la stessa strada percorsa da Bioware nell'approcciare Star Wars (Kotor).
Paragone che inizia e finisce qui, attenzione : ).
Stesso percorso, ma risultati qualitativamente antitetici: i canadesi hanno glorificato l'epopea originaria (superando qualsiasi patetico tentativo postumo di Lucas/Disney medesimi), riuscendo a catturare perfettamente il mito e facendolo vivere in terza persona, con tanto pausa tattica : ].
Un prodigio di rilettura e rielaborazione critica della fonte: tradizionale eppur nuova.
CdP, partita naif (ma proprio per questo degna d'attenzione), alla prova di maturità ha dovuto quagliare troppe incongruenze e leggerezze pregresse.
Il risultato è il (fin troppo) generoso minestrone inconcludente, ben poco a fuoco (se Sap giocasse, sarebbe ancora più incazzato di quanto già non sia; fortunatamente per le sue coronarie non entrerà mai nel merito), che più volte ho criticato aspramente.
Ps. edit vari per ampliare i concetti...