Comunque Andrea, la narrazione dinamica porta anche dei rischi per quanto sia un'evoluzione.
Tipo prendiamo una quest ipotetica che puoi risolvere secondo dei bivi (ma non bivi finti, bivi drastici che stravolgono tutto).
Il rischio è che, nello scegliere un bivio si esclude l'altro e quindi ci si preclude dialoghi, contenuti corposi. Che magari sono eccezionali ma ce li si perde.
L'unico modo affinchè esca un qualcosa di davvero convincente è curare allo stesso modo ogni percorso possibile così da non incappare mai in contenuti più mosci con un percorso piuttosto che un altro.
Il problema però è che ciò ad esempio richiede il doppio se non il triplo del lavoro per ovvi motivi.
TW2 con l'atto 2 fece quella scelta estrema ma appunto i bivi erano quei due e basta, non erano applicati al gioco intero. Però quei due percorsi erano bellissimi entrambi.
In Botw ci sono maree di contenuti e porzioni intere di gioco e mappa (e personaggi annessi) che potresti non vedere o scoprire dopo ore e ore di gioco.
Io lo reputo straordinario ma ad alcuno questo può far paura a livello sia di sviluppo che di utenza: perchè è pazzesco infondere così tanta cura e sforzo in elementi che magari poi, all'atto pratico, ti va a vedere una percentuale minima di giocatori
La forma di pensiero che ti ha portato a scrivere ciò è la stessa che muove l'industria.
Quella secondo la quale deve essere tutto facile e sempre accessibile. E in linea di massima il principio sta in piedi, peccato che ciò abbia portato anche a un'omologazione violenta, addirittura tra generi in precedenza antitetici.
I migliori giochi sono quelli che richiedono un prezzo (quale che sia la sua natura).
I giapponesi questa cosa l'hanno capita dalla notte dei tempi, gli occidentali, mica tanto (le raaaaare volte che lo han capito però...)
Esatto, infatti non ho scritto proprio cosa preferei io o i miei gusti (o forse si, beh comunque tendenzialmente preferisco i videogiochi giapponesi pur non disdegnando tutto il resto se meritevole), ho fatto solo una spicciola analisi di mercato.
Perchè è vero che gli avanzamenti tecnologici possono originare progressi significativi e ambiziosi ma se non se ne vedono così tanti probabilmente è perchè bisogna saperli vendere questi progressi.
Perchè magari, ipotizzo, chi di dovere si sarà studiato a puntino che determinate innovazioni sono dispendiose e problematiche ma rischiano di non impattare poi così tanto le vendite.
È un pò il discorso di Shenmue 1, costi spropositati ma flop commerciale. Però caratteristiche che poi son state prese da tutti coloro che sono venuti dopo dato che lui aveva fatto da apripista su svariate cose poi riprese, rideclinate e reinterpretate.
Però intanto lui s'è dovuto 'sacrificare' commercialmente.
Ovviamente son discorsi già fatti e non voglio essere OT!
Per cui dico solo che qualcosa di davvero buono può comunque nascere quando si verificano determinate condizioni, semplificando: fondi adeguati, capacità di sviluppo, talenti e visione ambiziosa del progresso del medium.
Perché tutti lavorano con prospettive di guadagno ma, nel.farlo, io ci credo che alcuni studi mettono davanti degli obiettivi più alti.
Solo che questi studi son pochi e non sempre si verificano tutte le condizioni!
Comunque il mio video l'ho avuto e ho fugato molti dubbi e chiarificato le aspettative!
Lo attendo moltissimo