Sono al quarto capitolo e godo di prepotenza. Mi ero avvicinato a The Eivl Within considerandolo un prodotto minore, invece quel che c'è è di grossa e grassa qualità.
Anche graficamente, aspetto che ho letto essere stato criticato, lo trovo ispirato. E' bello sporco, usa la luce in maniera magistrale e lo sballonzolare della telecaera è la ciliegina sulla torta, visto che amplifica enormemente la cinematograficità del comparto estetico.
Il gioco, dopo un prima capitolo un po' Outlast e molto guidato, si apre trasformandosi in un mix tra Siren e Resident Evil 4.
La tensione di sentirsi braccati e in inferiorità, sempre ad un passo dalla morte, con la necessità di studiare il percorso porta a sudare per ogni centimetro guadagnato. C'è atmosfera da tagliare col coltello.
Hai suoi difetti, in primis una telecamnera che negli spazi angusti, quando si è braccati, fatica a tenere insieme i pezzi della leggibilità (con me poi, che se mi agito perdo completamente la bussola, la frittata è fatta..) però tirando le somme qui c'è della stoffa, se non proprio del capolavoro, sicuramente di un gran bel gioco