Sto per finire il capitolo 7 e per il momento è un'alternanza di alti e bassi.
Da un lato ci sono momenti che volano altissimo (per me finora i capitoli 3 e 4 e qualche istante sparso qua e là), frequentemente alternati da istanze di mediocre sufficienza, il tutto farcito da grossolanità che da un Director del calibro di Mikami non ci si aspetterebbe.
Seriamente, ogni tanto mi è venuta voglia di prenderlo metaforicamente per la collottola e chiedergli come sia possibile che alcune cose basilari siano sfuggite al suo team. Sono piccole cose, come il fatto che per disarmare una trappola o raccogliere un oggetto bisogni ogni tanto mettersi 15 secondi lì a posizionare il personaggio in maniera tale che il gioco riconosca che l'interazione in questione è possibile; Un millimetro a destra, no, due a sinistra, indietro di mezzo passo, punta la telecamera con un angolo di 47° ecc ecc...
Ripeto, sono cose che non inficiano l'esperienza (tranne magari quando succede nelle istanze in cui bisogna procedere all'esecuzione di un nemico con una stealth-kill), ma mi spingono a pensare che TEW avrebbe avuto bisogno di un 3-4 mesi in più di limature e raffinamento.
Per il resto, è un collage di citazioni e situazioni horror degli ultimi anni di videogioco, che sacrifica l'identità e la coesione in favore della diversità. Tutto sommato è anche questa una personalità propria della quale TEW si può fregiare, ma sono molto curioso di vedere dove andrà a parare. Sia narrativamente, sia come situazioni. Perché almeno da quest'ultimo punto di vista, mi sta iniziando a nascere il sospetto che il gioco non sia ben conscio di quelli che sono dal mio punto di vista i suoi punti di forza, e li stia diluendo in nome del suo voler essere una montagna russa.