preferisco premiare gli sviluppatori e dare loro una parte del denaro piuttosto che pagare la stessa cifra o poco meno e sapere che a loro non arriva un cazzo. In fin dei conti, il successo di un gioco si misura dalle sue vendita, ed è l'unico modo che io ho per per mostrare il mio apprezzamento per chi quello specifico prodotto lo ha realizzato.
Giustissimo, ma:
Il videogioco a € 69,90 è qualcosa che si può tranquillamente bypassare.
Questo è il punto. Per colossi come EA e tutti i publisher dei giochi AAA, non venduto a 69,90 il primo mese di pubblicazione = non venduto = fail. Per loro il punto è che tu lo paghi 70 euro. Se gli andasse bene che tu lo compri a 30 o 20, te lo metterebbero fuori a quel prezzo subito. Sai che gliene frega che Mediaworld svuota i magazzini dei remainder di Fifa 12 nel momento in cui esce Fifa 13. A quell'ora hanno già smesso di contarle da un pezzo, le vendite di Fifa 12, e stanno tenendo d'occhio ogni singola copia venduta di Fifa 13.
Per questo, nel topic di X720, farneticavo (con sgomento di Fool) di un futuro in cui "esce Gears 15? Bene, chi ha comprato Gears 14 è gentilmente (ma mica tanto) pregato di riconsegnare la copia fisica. Tutte le copie DD saranno istantaneamente nuclearizzate dai vostri HDD, a cui abbiamo accesso che lo vogliate o no". Un mercato senza usato è un mercato senza memoria storica; è un mercato in cui si guarda solo al gioco di oggi, in cui si fa una tiratura singola, si valuta la percentuale venduta, e si decide se il gioco è "piaciuto" solo in base al venduto del primo mese.
C'è un motivo se il tipico Steam user ha decine di giochi acquistati e mai neanche toccati nel PC: i saldi di Steam sono frequenti, e durante i saldi di Steam ti compri 10-15 giochi con i soldi di un singolo gioco console Day 1. Un mercato console che non prevede l'usato, invece, si trasformerebbe presto in un mercato in cui ogni publisher segue il modello Nintendo: NSMBWii è uscito 5 anni fa? Fottesega, se lo vuoi oggi continui a pagarlo 49.90. E ritieniti fortunato che lo teniamo ancora sugli scaffali, perché intanto ne è uscito un altro.
Mi farebbe molto piacere dar da mangiare ad ogni programmatore meritevole, ma devo stare attento prima al mio, di portafogli. È proprio il modello "ogni gioco nuovo boxato a 70 euro (o 45, se portatile) a prescindere da production values, qualità, contenuti e longevità" ad aver portato Gamestop e il suo usato alle dimensioni attuali. Chi è causa del suo mal... accusa i consumatori e perde tempo ad inventare contromisure ad un problema che non hanno creato i consumatori. Contromisure che inculano i consumatori. Geniale, eh?