Short answer
Ad esempio perchè per ogni Portal o Dead Rising ci sono almeno una 50ina di CoD, e i publisher sembrano tanto interessati ai $$$ guadagnabili con CoD quanto "impauriti" dai $$$ che potrebbero buttare nel cesso con il flop di un Portal.
Insomma il gioco non vale la candela nell'economia di una generazione ma soprattutto non fa la differenza, differenza che invece sarà in primis software.
Concetto che varrà sempre di più in futuro anche prossimo, IMHO.
Mah, mi sembra una posizione da processo alle intenzioni.
"Molti sono stronzi, non ha senso dare libertà a tutti".
E sottovaluti quello che abbiamo potuto avere in termini di contenuti grazie alla potenza.
Così, per citare i primi che mi vengono in mente, in 'sta gen, grazie all'hadware, abbiamo visto:
- l'Africa free-roaming e incendiabile di Far Cry 2
- le folle di Assassin's Creed, Kane Lynch e Resident Evil 5
- il delirio di killstream fuori/dentro l'azione in un contesto multiplayer a 60 FPS di CoD
- il Director e l'orda di Left 4 Dead
- la distruttibilità ambientale degli ultimi due Red Faction e degli ultimi tre Battlefield
- la pianificazione tattica on the fly di GRAW
- la densità + scala dell'azione di Crysis
- la Paradise City di Burnout
- l'Ibiza di TDU2
- la Panau di Just Cause 2, eoni ed eoni più grande, varia e interattiva della San Esperito del primo, che in qualche modo su PS2 e Xbox 1 erano riusciti a mettercela
- sequenze come quella dell'hotel di Uncharted 2
E abbiamo avuto una Valve che gli update di TF2 su console non li ha portati per problemi di memoria. Lo stesso problema che ha avuto Zipper Interactive con MAG, nel quale, a un certo punto, per introdurre nuove cose ne levava altre tra le preesistenti.
Long (ok, very long) answer
Per come la vedo io il mercato, e con esso l'approccio dell'utenza, si è spezzato in due tronconi pressochè in toto divergenti.
Da un lato Sony e MS che puntano prevalentemente sulla forza bruta, dall'altro Nintendo che ormai da un pezzo sembra esser tornata fedele alla filosofia di Yokoi.
Mi sembra una visione riduttiva.
Posso pure tralasciare il fatto che io considero pure i PC, che anche quando sukano nella considerazione generale, come negli ultimi anni, non smettono di spingere tecnicamente e concettualmente [Capcom: "non portiamo Dragon's Dogma su PC perché lo scambio di pedine sarebbe problematico". Si deve essere udito Will Wright e i suoi Sims e Spore rotolarsi dalle risate a 1440 gradi. I ragazzini che craftano robe di Skyrim e TF2 facciamo solo a 720], mi sembra un punto di vista eccessivamente schematico e idealizzato.
Boh, MS mi sembra puntare molto anche sui servizi. Xbox Live, do you know?
Anche Sony, con l'apertura a MMO e Free to Play, e prima ancora la spinta alla creazione e condivisione di contenuti con Little Big Planet, inFamous 2 e compagnia varia, e, sì, mettiamoci pure Home [non assomiglia un po' a quello che sta provando a fare ora Nintendo?].
E questo senza considerare che entrambe si son coltivate negli anni le rispettive piazze di indie, considerandoli nel tempo come qualcosa di strategicamente via via più importante, come dimostra lo spazio istituzionale che gli danno durante le loro conferenze all'E3.
- in ultima analisi sono straconvinto che la differenza la faccia praticamente sempre il software, non l'hardware; sono anche straconvinto che come per taaaanti altri ambiti consumer ci siano esigenze che vengono "imposte" all'utenza: qui CliffyB su UE4 mi sembra fin troppo candido nel mettere in chiaro come stiano le cose
http://www.wired.com/gamelife/2012/05/ff_unreal4/all/1?pid=2555&viewall=true
“There is a huge responsibility on the shoulders of our engine team and our studio to drag this industry into the next generation,” says Cliff Bleszinski, Epic’s design director. “It is up to Epic, and Tim Sweeney in particular, to motivate Sony and Microsoft not to phone in what these next consoles are going to be. It needs to be a quantum leap. They need to damn near render Avatar in real time, because I want it and gamers want it—even if they don’t know they want it.”
Vero, a tanti interessa il graficone, come anche testimoniato da diversi interventi in questo thread. Però, insomma, Cliffy e Mark ti devono vendere anche un engine. Mi sembra prevedibile che in quel contesto battano il ferro su quello. Cioè, più di quanto non lo farebbero di default.
- 90 volte su 100 non io ma la storia ci dice che la potenza extra viene dirottata sempre e solo in una direzione, che è quella dell'impatto visivo a discapito di tutto il resto*
A me sembra più che altro la tua, di storia.
La generazione attuale la considero tutto fuorché ideale, ma di nuove cose ne abbiamo viste, assieme a un generale livellamento verso l'alto di certi standard minimi [tra tutti i multiplayer].
- - corollario del precedente, sempre non io ma la storia ci insegna che non sempre bigger = better: scremato dal fattore nostalgia, il quantitativo di sequel che oggettivamente lasciano a desiderare rispetto ai predecessori a dispetto di HW ben più prestanti la dice lunga
Yep.
I videogiochi hanno smesso di seguire un'evoluzione naturale da diversi anni, ormai. Ma non dimentichiamoci che oltre a necessità di massificare e ai costi di sviluppo, nell'equazione in diversi casi si inserisce il target consolaro, che ha a disposizione una potenza, una flessibilità e un'interfaccia limitate e un background scarsino.
- ci sono ben pochi indizi che puntino ad una sostanziale, futura riduzione dei suddetti costi di sviluppo
- i suddetti costi di sviluppo rappresentano il primo e fondamentale freno alla propensione al rischio dei publisher, moooolto più che non le (presunte?) limitazioni tecniche/tecnologiche dell'hardware
- il modello di business del cosiddetto lato "core" dell'industria (leggi: MS/Sony e relative terze parti) è tutto da dimostrare che sia in salute... software house che chiudono i battenti in sequenza, HW venduto in pesante sottocosto (tralasciando il fatto che la scorsa generazione ci ha anche insegnato che forse l'affidabilità è stata messa un attimino in secondo piano), bilanci spesso e volentieri in (profondo) rosso; la stessa Nintendo ha commesso UNA caxxata con il 3DS - che peraltro non è nemmeno tutto questa mostruosità di potenza - che ha pagato a carissimo prezzo: insomma qualcuno dovrebbe dimostrarmi che davvero tutto questo sia sostenibile non dico nel lungo, ma nel breve/medio termine...
Queste sono cose che preoccupano anche me.
Ma non sono convinto che Activision con meno potenza a disposizione ti farebbe un CoD più creativo. Probabilmente te ne farebbe uno con un multiplayer a 30 FPS e con le killstreak più esose tagliate per motivi computazionali e DLC venduti via Posta Prioritaria.
- mille altre ragioni che allunghereberro inutilmente questa pappardella senza modificare sostanzialmente il punto di una questione che difficilmente metterà mai d'accordo le due fazioni (senza contare che al mercato là fuori nel 99.9% dei casi fottesega di quanto stiamo disquisendo... purtroppo)
Io appartengo solo a una fazione, la mia.
La stessa che gli stava benone un Wii come "PS3/360 ma a 1080p", perché voleva dire che c'era abbastanza agio per fare diverse cose, e per farne anche di più a 720p, con in aggiunta il plus Nintendo a compensare il resto [a questo punto solo presunto, dato che a parte qualcosina di ZombiU e il multiplayer in locale di Rayman, che a me tra l'altro non interessa, quel plus non sembra aver dato chissà quali segnali di vitalità].
A una piattaforma che probabilmente sarà candidata a porsi come pietra angolare delle grosse produzioni, invece, auspico tutta la potenza possibile.
* = a tal proposito trovo drammaticamente esilarante che su una piattaforma oggettivamente modesta come il Wii ci sia stata una straordinaria consistenza da parte di Nintendo nel proporre titoli a 60fps, che mi auguro vivamente rimanga anche sul successore - e pure qui credo sarebbe interessante domandarsi il perchè di tutto ciò
Vero, nella generazione PS2/Xbox abbiamo visto molti più titoli a 60 FPS rispetto a quella PS3/360. Tristezza a non finire. -_-
Fortuna che c'è il picchio. \m/