Come dice sugar. Comunque anche io ritengo che i tempi non siano ancora maturi per il dd, però penso che si potrebbe già pensare ad una doppia distribuzione per ogni titolo disponibile e non, come avviene ora, solo per alcuni.
Il discorso in realtà è molto ampio. Un sistema di vendita in DD funziona alla perfezione quando quel contenuto che vai a comprare lo puoi avere SOLO in DD.
Questo permette di abbassare i prezzi di tutti i prodotti, perché si possono tagliare percentuali di spesa notevoli (supporto fisico, costi di produzione e assemblaggio, percentuale del rivenditore e soprattutto la costosissima distribuzione).
Ora: perché un sistema "ibrido", con lo stesso prodotto in vendita sia in DD che su supporto fisico, non funziona? Semplice: per via degli accordi con i distributori.
Dietro alla distribuzione di un gioco ci sono accordi milionari con i distributori. Piazzare lo stesso gioco a un prezzo bassissimo sul proprio store significherebbe:
1) Farsi concorrenza da soli
2) Ben più importante: fare incazzare il distributore. Tu Sony, Microsoft, Nintendo, Capcom o chi ti pare, non puoi prendere accordi e impegni con il distributore e poi piazzare lo stesso titolo in DD alla metà del prezzo o meno. Chiaro che la gente si butterebbe in massa sulla versione digitale, soprattutto gli appassionati che conoscono bene il settore e sono i primi a comprare un gioco nuovo. Questo limiterebbe i guadagni del distributore che simpaticamente direbbe: "Il prossimo gioco te lo distribuisci da solo. Adieu!"
Ecco perché vediamo sugli store Sony e Microsoft prezzi in DD a cifre assurde. Proprio perché non possono fare altrimenti. È una possibilità che danno, certo, ma totalmente svantaggiosa per il cliente (e vantaggiosissima per loro, che da 60 euro di un gioco in DD si pappano praticamente TUTTO, a parte i soldi che vanno alla SH se è esterna).