bitcoin è una pura speculazione (non è moneta perchè manca delle caratteristiche fondamentali della moneta), la blockchain potrebbe permettere di trasformare ogni transazione che necessiti di registro e certificazione in un mercato de facto incorporando le asimmetrie informative all'interno del valore dei coin.
Le possibili applicazioni in campo medico, universitario e tutto ciò che riguarda cose che:
a) esiste una distribuzione asimmetrica delle informazioni (i medici che analizzano i tuoi dati, sparano a caso e ti chiedono 300 euro perchè sono professori, ma magari non ne azzeccano una da tempo/ Il venditore di auto che ha truccato il tachimetro e ti dice "no ma quando mai non ha mai avuto un incidente, mentre in realtà la macchina è tutta piena di scotch")
b) il valore di mercato non può essere misurato in modo relativo alle altre attività sul mercato (un medico bravo come lo si valuta, come si valuta una buona università, il prezzo di entrambi è davvero un indicatore della qualità?)
c) evitare un uso improprio delle informazioni ed una contraffazione (banalmente mi immagino i medici ch falsificano le carte dei pazienti per farli rientrare in casistiche cliniche che pesano sulle casse dell'ASL)
il problema però è di tipo CULTURALE ed ECONOMICO. Nessuno delle categorie potenzialmente attaccabili dalla blockchain rinuncerà alla rendita di posizione che l'attuale sistema le consente e soprattutto di essere trasparente rispetto al mercato (banalmente c'è un sacco di gente che bluffa nel mondo dei professionisti).
Quindi per avere effettivamente un valore tutta sta roba dobbiamo aspettare un cambio generazionale, quindi più o meno 20 anni.