Forse è meglio chiarire una cosa prima di procedere: stai confutando completamente l'esistenza di questo motivo ricorrente? Se la risposta è sì, ne prendo atto, fai finta che ciò che scrivo qui di seguito non esista.
In caso contrario, se anche tu ravvisi un filo rosso identificato nella pluricitata bestia:
Foto 1: il senso di quella bambina, inserita in quel contesto, è valido per se stesso. A una bambina, per sottolineare il suo lato fanciullesco, metti in mano un peluche. Il fatto che sia di una giraffa è irrilevante. Fosse stato di un elefante, il suo significato non sarebbe cambiato di una virgola.
Inserita in "quel contesto", intendi in quella porzione di gioco. Certamente : ).
Potendo scegliere tra un'infinità di animali, si è optato però proprio per la giraffa.
D: ozio o intenzionalità?
R: e se fosse Ozio & intenzionalità?
Perché una cosa deve escludere l'altra?
Foto 2: deve per forza avere un significato profondo? Il negozio è pieno di peluche di ogni genere, giocattoli e giochi da tavolo. Potrebbe essere un caso, come pure no. L'interpretazione che ci costruisce sopra poggia su basi troppo deboli.
Poggia su una "base" più che specifica, invece. Il fumetto ; D.
Foto 3: C'è il peluche di giraffa. Così come c'è la stessa macchina giocattolo che compare nel negozio di prima. E il tappeto e il triciclo sono gli stessi che compaiono poi nella sala dei giochi dell'ospedale. Gli assets si riciclano, è normale. Quel peluche sta lì perché un peluche è verosimle che si trovi in un posto che è stato frequentato da bambini, insieme ad altri giocattoli.
E tra i tanti peluches, guarda caso, ancora una volta proprio lei ^__^.
Prova a ragionare all'inverso : ).
Io ho la netta impressione che la costante sia miss G, la quale a volte viene proposta individualmente, o accostata ad altri animali.
Da verificare, ma scommetto che quando ci sono dei peluches nei paraggi Lei è sempre presente (all'inverso, sono abbastanza certo a questo punto che ad esempio
da solo non lo troverai mai.