Topic: PIZZA - PIZZERIE. Guida Definitiva

[Cholo]

Beh, allora sei ben posizionato per mangiare la pizza dai, ne hai lì intorno!
Capperi e "il Peperoncino dispettoso" per me son sempre stati due ottimi compromessi, ad esempio. Anche se al secondo non ci vado da anni e mi dicono diverse persone essere calato parecchio. Io ricordavo ottime birre da pasteggio (Spaten e Lowebrau spinate), ottimi fritti (crema fritta <3) e pizze romane più che degne ma tendo a fidarmi delle mie "fonti".

Però il problema che dici è vero ed è il classico di molti locali sul genere. Alla fine sul conto paghi più per le due birrette che non per la pizza (che ne costi 10 o 7), perché non hai alternativa alla birra "fighetta" se non l'ACQUA DEL RUBINETTO (Bleargh!). Ben'inteso che a noi la birra fighetta ci piace pure.
Peggio ancora quando ci vai con le ragazze, che magari non bevono e vorrebbero una bevanda gassata, e non puoi nemmeno farti portare una Coca cola, perché loro c'hanno l'alternativa Biologica ecosolidale a Km0, e devi quindi ripiegare sulla Bio Cola alla prugna e succo di petalo di 'sto cazzo (che poi l'assaggi e la prugna non si sente per niente!).

Io della Gatta Mangiona ho notato che nelle serate di calca (e sono molte) tendono ad abbassare parecchio la qualità del servizio. Di una decina di volte che ci sono andato, perché certamente lo apprezzo come posto, la maggioranza delle volte c'era qualcosa che non andava.
Voglio dire... anche Bir&Fud è sempre pieno allo sfinimento, però mi ha sempre fatto mangiare la stessa identica pizza.

[iKenny]

O mangi bene ma spendi davvero troppo per una pizza, che per definizione non dovrebbe costare tanto.
O spendi relativamente poco ma mangi una pizza che ha un impasto schifoso, duro e insapore (mentre in passato bene o male la pizza sottile romana - per i romani - era buona).

La pizza dovrebbe costare poco. Pero' avere un attivita' oggi costa tanto.
Alla fine i prezzi della ristorazione e' normale che aumentino.

[eugenio]

O mangi bene ma spendi davvero troppo per una pizza, che per definizione non dovrebbe costare tanto.

Questo.

Una margherita a più di otto euro deve essermi servita in un piatto di porcellana della dinastia Ming, con posate d'argento, in un ambiente dove l'intensità sonora massima è un sussurro e con il personale di sala che mi si rivolge dandomi del voi.

Al che, "gradiamo".

Altrimenti, quattro euro e cinquanta, e che si accontentino di un "like" su facebook.

[Cholo]

Mah, a prescindere dagli ingredienti impiegati (che non è affatto una variabile da poco), ci può essere pochissimo come tantissimo lavoro dietro a un impasto.

Che non vuol dire che quella fatta con poco lavoro faccia necessariamente cagare, e quella con tanto per forza buona.
Però se uno decide di fare un impasto che ne richiede molto, io ritengo giusto farsi pagare "anche" in rapporto a quello.

Magari te la fanno lievitare 48, 96  ore, si fanno un culo come un secchio per gestira la rotazione in frigo, impegnando spazio e tempo, investono in macchinari, allevano il lievito naturale, partono dalla mozzarella fresca per non usare quei filoni schifosi o i trucioli di mozzarella disidratata ricavati da scarti di produzione, etc.

Perché se uno che fa questo e vende le pizze a 10€ è un coglione, mentre il pizzaiolo che apre la serranda alle 10, butta acqua, farina, lievito di birra e sale nella planetaria per fare l'impasto delle pizze che servirà quella sera a 6€, è un dritto?

Ripeto, non sta scritto da nessuna parte che la prima sia necessariamente meglio della seconda. Uno è liberissimo di andare dal pizzaiolo che la fa lievitare due ore o di prendere un freccia rossa per Napoli e farsi una margherita all'olio di semi di Girasole da Michele a 5€, e che senza dubbio è buonissima. Però il costo può essere assolutamente giustificato anche nel primo caso.

Insomma, non è che solo per il fatto che la pizza si faccia con tre ingredienti generalmente molto economici, debba esserlo a sua volta per forza. :/

[iKenny]

Insomma, non è che solo per il fatto che la pizza si faccia con tre ingredienti generalmente molto economici, debba esserlo a sua volta per forza. :/

Ottima frase finale di un discorso che non fa una piega. Bravo! 

[Shape]

Insomma, non è che solo per il fatto che la pizza si faccia con tre ingredienti generalmente molto economici, debba esserlo a sua volta per forza. :/

Hai sicuramente ragione, ma a Roma ristoranti e pizzerie sono generalmente carissimi rispetto a quello che offrono.

[Wis]

Ho appena mangiato una pizza clamorosa.
Io quando i pizzaioli offrono l'opzione "a modo mio" o "fantasia del pizzaiolo" mi ci butto, raramente finisco deluso.
Altrimenti la pizza che prendo più spesso è la 4 formaggi rossa.

[Shape]

E beh, hai mangiato una pizza di lusso, in un locale con un lampadario enorme fatto tutto di swarovsky!

[Wis]

Lol, no, pizza da asporto consegnata a casa.
Il lampadario l'ho visto questa mattina su una nave da crociera per lavoro. ^^

[SalemsLot]

Le Parule ad Ercolano (NA), la miglior pizza della Campania (Napoli città esclusa) 
http://www.leparule.it/index.php

[bocte]

Io, da divoratore consumato, sto letteralmente entrando nel settore dopo un corso decisamente "potente" e ormai già oltre 100 ore di pratica.
È tutto molto più complesso di quanto non sembri.
È un po' arte e un po' scienza, tra nozioni tecniche, piccoli segreti ed abilità manuali.
It's a long  way to become a master of pizza

[eugenio]

Insomma, non è che solo per il fatto che la pizza si faccia con tre ingredienti generalmente molto economici, debba esserlo a sua volta per forza. :/

Verissimo. Ma se sai che il valore che dai è molto superiore a quello del prezzo medio di una margherita, allora devi farmelo capire subito. Chiamandola in un altro modo, presentandola diversamente, valorizzandola in maniera specifica.

Se entro in una pizzeria allestita come pizzeria, con il menu comprendente esclusivamente pizze, con niente che crei aspettative elevate, alla vista di una margherita al doppio del suo prezzo medio, il sopracciglio s'impenna in automatico.

Ho mangiato anch'io "pizze" da oltre dieci euro ma nel menu erano chiamate focacce anziché pizze, e il locale dove le ho mangiate non è una pizzeria. Inoltre, nessuna delle "pizze" era comune - no, non c'era neppure la margherita - e tutte avevano sia il nome sia la composizione originale. Buonissime, anzi per l'impasto direi tranquillamente eccellenti; ma appunto, non sono pizze o almeno, non lo sono nel senso più diffuso del termine.

Poi ho mangiato una pizza a Pompei che non solo era eccellente ma era una pizza vera e propria, forse la migliore margherita che abbia mai mangiato. A tre euro. In un locale che possiamo definire immobile solo perché non aveva le ruote sotto il pavimento, e quindi, giustamente, a tre euro. Però ricordo ancora la bontà di quanto ho mangiato, e lo ricordo sia per la bontà sia per il prezzo decisamente basso rispetto alla bontà; mentre, viceversa, tranne il caso esposto sopra - le focacce anziché pizze - non ho ricordi di margherite da sette od otto euro. E non perché non le abbia mangiate: perché non valevano il prezzo pagato.

[Cholo]

Mah, non vedo come chiamare qualcosa con un nome che non è il suo aiuterebbe.
E ancora meno a questo punto capisco perché una focaccia possa costare 10€ mentre una pizza no.

Ma l'aspetto semantico sinceramente non mi interessa molto. Una bistecca di Kobe costa facilmente 10 volte una di chianina, sempre una bistecca di mucca è.

Poi ripeto ancora una volta, non cerco di dire a nessuno che la loro concezione di quanto debba costare al massimo una pizza sia sbagliata.

Dico solo che:
- Una margherita che costa 10€ può assolutamente giustificare il prezzo attraverso gli ingredienti e il lavoro che c'è dietro;
- La bontà (oltre ad essere un parametro estremamente soggettivo)  non è l'unico parametro da tenere in considerazione nella qualità di una pizza, figurarsi nel prezzo finale;
- Se una pizza buona in Campania costa cinque o tre euro non sta scritto da nessuna parte che nel resto dell'universo debba per forza costare meno;
- La pizza napoletana non è l'unica pizza al mondo, non è necessariamente la più buona per gusto personale, non è certamente l'unica degna di essere chiamata tale.

@bocte: Corso professionale? Che tipo di pizze? Chi tiene il corso?

[eugenio]

Mah, non vedo come chiamare qualcosa con un nome che non è il suo aiuterebbe.
E ancora meno a questo punto capisco perché una focaccia possa costare 10€ mentre una pizza no.

Ma l'aspetto semantico sinceramente non mi interessa molto.

Visto che non ti interessa, non insisto. Considera comunque non si tratti solo di semantica ma di marketing: di aspettative, e della loro conferma. O smentita.

[atchoo]

- Una margherita che costa 10€ può assolutamente giustificare il prezzo attraverso gli ingredienti e il lavoro che c'è dietro

Sono d'accordo, soprattutto se si parla di ingredienti quali mozzarella e pomodoro.
Ma pure mantenere *pulito* forno e piano di lavoro a norma di legge ha il suo costo.
L'importante è non arrivare a giustificare prezzi di 3 euro e più al chilo per delle semplici farine...