I garage a pelo di falda e la disposizione ad minchiam dei tombini, è emersa ai primi acquazzoni (quindi abbastanza in fretta), mentre per ammirare, l'impermeabilizzazione merdosa del seminterrato ci è voluto un po' di più, quando dopo qualche acquazzone i vari muri e pavimenti hanno cominciato a crepare sotto la pressione della falda. Il pozzetto dotato di pompa invece è "esploso" quasi subito;
le grondaie gocciolanti e le scale prive di gocciolatoi quasi subito, ma non ci fai caso finchè non capisci che i muri sottostanti sono destinati a marcire;
per l'intonaco che si sgretola e le ringhiere fissate male (un tassello chimico della ringhiera delle scale è saltato e ora oscilla da paura...) che arrugginiscono ci sono voluti un paio d'anni almeno;
la muffa negli appartamenti dipende, alcuni l'hanno avuta fin da subito, noi solo dopo 3 anni, ma immagino sia una cosa che dipende da molti fattori. Certo che se fai un muro a nord in una mansarda e non ci metti nemmeno un calorifero sotto, è solo questione di tempo prima che la condensa negli spigoli diventi una piantagione di muffa;
alcune pendenze cannate erano evidenti fin da subito e in parte sono state sistemate (in modo non proprio impeccabile, ma vabbè), mentre quelle sotto i pavimenti "galleggianti" dei giardini molto più tardi, quando i soffitti dei garage hanno cominciato a marcire.
Ovviamente poi ci sono i problemi con le certificazioni della caldaia, con le viste catastali etc.
Errori GROSSOLANI ovunque (anche legati alla superficialità di chi firma senza leggere... nel nostro condominio su 7 atti ne avevamo 5 non conformi alla realtà...) per sistemare i quali sono stati fatti pasticci a non finire, anche perchè i primi 2 amministratori che abbiamo avuto erano dei cialtroni fuori parametro.
Esempio: erano previsti 7 appartamenti e 7 posti auto.
Al momento della nostra firma è emerso che il progetto accatastato era una vecchia versione poi modificata.
Per sistemare la cosa la ditta ha parzialmente ripristinata la situazione cosi come accatastata, modificando la disposizione di parcheggi e giardini.
Questo ha reso inutilizzabile uno dei parcheggi già venduti.
E' stata allora fatta una scrittura privata con il proprietario del parcheggio in cui gli veniva assegnato in comodato d'uso un secondo parcheggio invenduto.
Al momento di vendere l'ultimo alloggio la ditta è arrivata e ha disegnato un microscopico posto auto nell'angolo adibito ai bidoni dell'immondizia e ha cercato di venderlo(!).
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Dopo 4 anni la faccenda non è ancora sistemata.