Ma non ne hai bisogno, e ti ho detto i motivi. Non sono accorgimenti, sono break immersion continui, sono paure infondate dei dev, le paure idiote che un videogiocatore si possa perdere o non finire il gioco. Appena ci metti mano fai la prova, tutto attivo e tutto disattivato, o comunque fai una selezione personale.
Le interfacce possono rovinare un gioco. Minchia, ma vuoi mettere stare in un ambiente in cui devi "giocare" coi coni visivi dei nemici, devi leggere, capire cosa devi fare, dove devi andare..e invece no, hai il tuo bel 200 metri a destra, segui e uccidi bella. Minchia, ti rovina il gioco, poi fai tu per carità.
Il fatto è che tu dai per scontato che tutti cerchino quello che cerchi tu.
I videogiochi sono limitati rispetto al mondo normale, hai meno senso e quindi gli indicatori in qualche modo
li sostituiscono.
Se in Dishonored dei mille oggetti modellati ne puoi raccogliere solo 5 è giusto che ci sia qualcosa che
mi indichi quali posso raccogliere e quali no, altrimenti mi stai privando di un senso e mi devo rompere
i coglioni a premere a caso il tasto "raccogli" e fare polygon-hunting.
E se lo trovi non significa che sei bravo, significa che sei paziente.
Poi sono d'accordo, ci sono molto spesso degl'indicatori invasivi, soprattutto quelli "continuo a dirti come usare il joypad" che anche io trovo generalmente fastidiosi.
Però quante volte ho lasciato il gioco per 3-4 giorni e ritornandoci mi hanno salvato le chiappe perchè
non mi ricordavo un cazzo? Praticamente sempre.
L'indicatore della distanza, è giustissimo poterlo disabilitare, capisco che possa infastidire anche parecchio.
Però poi scatta un sacco di trial & error che, per carità, magari piace pure.
Col tempo sono diventato poco paziente, non voglio ripetere un punto 16 volte e sentirmi figo quando ho
trovato la strada giusta. Non mi diverto, non mi sento un videogiocatore migliore ma solo un videogiocatore
con più tempo a disposizione.
Ripeto, assolutamente d'accordo che tutto dovrebbe essere customizzabile ed in linea generale sono
d'accordo sul fatto che un'interfaccia invasiva possa ledere l'immersività. Ma sostengo anche che nella
maggior parte dei casi sono segoni mentali e che non è vitale per godersi qualcosa che resta "sensorialmente"
limitato ed imperfetto come un videogioco.