Guardate comunque che quando si parla di videogiochi hardcore non si parla di bruscolini. Si parla di decine di milioni di potenziali clienti, che peraltro comprano un sacco di giochi. Non è che per tre decenni il mercato dei vg ha campato con loro per caso: sono tanti e sono ancora un gruppo così consistente da reggere un mercato con diversi formati che riescono a spartirsi la piazza. A me pare logico che Vita voglia (e debba) innanzitutto rivolgersi a loro, e poi chi vuole giocare a Angry Birds lo trova comunque nei PSP Minis o nello store Android (se Vita lo supporterà).
E poi non tutti hanno o vogliono avere uno smartphone capace di far girare decentemente dei giochi.
Poi personalmente Vita secondo me vuole fare troppo e tutto come detto da Gatsu qualche episodio fa. Mi sembra oramai assodato che il consumatore va guidato e gli vanno imposti dei limiti, proprio perché il consumatore medio non è così "pratico".
A parte che questa frase mi suona tanto come "è giusto che ci diano di meno, sennò ci confondiamo"... ma vabbè, a parte tutto: no, quello che dici tu vale per alcuni prodotti. Ci sono TANTISSIME persone vogliono qualcosa che faccia bene quello che deve fare anche se questo vuol dire usare (orrore) anche levette e tasti. Puntare tutto su chi vuole solo giocare a Angry Birds su iPhone sarebbe un suicidio per un'azienda come Sony o come Nintendo. Vita è una console che, se vuoi, fa ANCHE quello. Ma fa anche molto di più. Vedrai che, col prezzo a 250 euro, anche il tipo di trentacinque anni che gioca a Angry Bird, quando vede Uncharted 3 sull'uberschermo OLED, drizza le orecchie. Non vedo che cosa altro avrebbero potuto fare per attirare l'attenzione. A meno che proprio non si sia proprio interessati a una console portatile. Ma in quel caso non ha senso neanche entrare nel merito della discussione.