qualcuno non mi spieghi il motivo per cui, una volta legato al servizio cloud, venga brasata la musica in locale.
Non vorrei sbagliare, ma il servizio non nasce proprio per quello?
Dimentica l'archivio locale: la musica te la teniamo sul cloud noi, così puoi ascoltarla quando vuoi e non occupi spazio.
In questo caso, i seguenti concetti dovrebbero avere ragione di essere:
1. Eliminare la musica in locale (previo avviso e possibilità di scelta dell'utente, però!)
2. Poter accedere solo online (come sopra)
3. Avere i propri brani riconosciuti, uniformati e convertiti in un formato adatto
Se hai un archivio di tue composizioni personali, cosa stai a farli elaborare e gestire da un sistema automatico?
Ripeto, secondo me l'unico punto è: l'utente è chiaramente informato del funzionamento?