Per la me la qualità complessiva della serie la inficia eccome questa ottava stagione.
Ma non è solo colpa dell'ultima stagione.
L'ultimo episodio è quello che fa meno danni, per assurdo, nonostante le cazzate nella narrazione degli eventi abbondino.
- le sorti dei regni decise da un invasore (che se ne va una volta ottenuto quello che voleva, ossia IL NULLA COSMICO) e dal consigliere traditore della tiranna (prima ancora appartenente alla casata più odiata di Westeros) IN CATENE!
- Nord indipendente e nessuno batte ciglio
- grottesco il siparietto sulla democrazia di Sam
- grottesca la parentesi sui bordelli alla prima riunione del nuovo consiglio
- tanto build up su Arya alla fine della quinta puntata per poi non farle un cazzo nella sesta
- Bran re ok, peccato che sti due imbecilli non abbiano sviluppato in alcun modo il personaggio, per cui è davvero difficile provare una qualche empatia per un vegetale
Il cosa della puntata finale è accettabile. Il come proprio no. La caduta, sempre detto, è iniziata dalla quinta stagione, che reputo easy la più sterile della serie. Dopo la quinta, a corrente alternata, lo show ha funzionicchiato. Le sole puntate capolavoriche post quarta sono state 5x08, 6x09 e 6x10, non a caso puntate che fanno leva più su pura regia e montaggio, che non sulla scrittura, ormai bella che andata. L'ottava rasenta l'offensivo.
La parabola discendente inficia il giudizio complessivo sull'opera tutta? Per me sì.
Si è detto che GOT rappresenta una pietra miliare per il mondo delle serie TV, in quanto porta valori di produzione e più in generale un modo di inscenare il fantasy e l'epica senza precedenti sul piccolo schermo. Il bello del grande schermo sul piccolo schermo.
Vero.
Ma è anche vero che, da un certo punto in poi, ha incarnato il peggio del grande schermo: budget a palate in mano a scrittori pressapochisti che credono di avere a che fare con un pubblico che guarda le cose a cervello spento, sfanculando proprio l'abc della logica e del character development. Sì è detto peste e corna di roba di quanto fatto da Rian Johnson con The Last Jedi (giustamente a mio avviso), ma questi D&D giocano proprio in un altro campionato (che culo averli a bordo per il next Star Wars, ma c'è ancora tempo per un licenziamento a la Disney ultima maniera).
Grande opera per metà. L'altra metà è più meno monnezza con budget steroideo.
Che poi i valori di produzione passano. L'asticella è sempre al rialzo.
Anche quando uscì Lost si disse che non c'era nulla come Lost. Passato l'appeal dei production values, sfido a tornare a rivedersela tutta, apprezzandola come magari si era fatto al tempo.
Torniamo sui Soprano o su un Breaking Bad (e assolutamente non sono fan di quest'ultimo, che reputo abbia pure le sue minchiate e cadute di stile) per vedere se il gradimento è sceso.
Il budget steroideo passa per tutti. Il saper raccontare una storia e dei bei personaggi non passa. GOT semplicemente ha smesso di raccontare bene la sua storia e i suoi personaggi.
In questo stesso periodo è finita anche
Big Bang Theory, altra serie di punta, che ha infilato, grazie al pubblico nerd, e alla frizzante sceneggiatura, una fila sterminata di stagioni. È finita nel migliore dei modi, e con poco. D'accordo, non dovevano muovere eserciti e draghi, ma c'è stata persino una maturazione dei personaggi e una aderenza narrativa inaspettata.
GOT meritava lo stesso destino. Fatte le debite premesse. Doveva raccontare e raccontarsi con più respiro, con più calma. Io scommetto che Martin li ha imbeccati tipo
"Daenerys impazzisce" e loro hanno ben pensato di boostare la follia con un massacro assolutamente assurdo e venti minuti di delirio di onnipotenza in cui dice (notatelo) solo cose sbagliate, apposta per fornire a Jon la schiena.
Dico, fammela scendere gradualmente nella follia. L'idea scommetto che la conserva e la propone anche Martin, che poi la sua è sempre stata spietatezza, più che follia. E del resto tutta la serie la mena con
"ah la follia dei Targaryen" mentre nel ramo della famiglia, i "matti" sono stati circa 4, compreso suo padre e il fratello spignattato. Ma l'ho presa come un cambio
"a favore dello spettacolo"I momenti più assurdi sono infilati con una perizia che è veramente degna di chi non solo non ha voglia, ma vuole anche sbrigarsi. Ed è inaccettabile. Posso capire ogni scelta a favore dello show. Posso capire persino scelte molto infelici, ma la fretta, è inaccettabile. Oltretutto che HBO ha recentemente chiarito che ai due sceneggiatori sono state offerte 2 ulteriori stagioni, aumentato il budget, e anche il compenso personale. Hanno davvero così tanta voglia di annientare Star Wars? Visto che lavoreranno su un prequel di KOTOR? Per la puttana. Che stronzi dai. Restano così tante domande che non trovano risposta, che è sconfortante pensare cosa hanno fatto. Ci hanno fatto vedere scene assurde, come la pietosa scazzottata tra Euron e Jamie, e hanno tagliato via parti importanti. C'hanno fatto vedere la cavalcata dei draghi in stile Dreamworks (tra Dany e Jon) per poi darci la Battaglia più importante dell'intera serie in 80 miseri minuti, battaglia che serviva per capire anche ulteriori aspetti della vicenda.
Perché gli estranei costruivano rune con pezzi di cadavere?
E L'albero con il volto (Alberi-Diga)? E Il Signore della Luce, quale era il suo piano? E la profezia?
Io ci posso stare, faccio uno sforzo immane, riconosco che Dany era il vero nemico finale, il mega boss, quello più cattivo del finto cattivo. Non a caso arriva l'inverno con Dany. Poteva anche starci, ma è stiracchiatissima la costruzione del nemico finale, è tutto così veloce, così iper compresso, così accelerato, che persino certe idee interessanti sono buttate completamente a cazzo e alla fine, risultano affrettate, e per chiunque. Ho notato esattamente quello. L'hanno notato tutti. O per la maggior parte.