Ma guarda che Ruko ha portato esempi ottimali, sei tu che non vuoi capire o guardi il dito quando ti si indica altro.
E poi non è che facciamo il mestiere di scrittori/sceneggiatori, quindi non capisco cosa ti aspetti più di quanto ti è stato già detto. Avessimo le capacità di fare scrittori/sceneggiatori, non credo staremmo facendo i lavori che abbiamo.
E' molto semplice invece. Se dici che una cosa non ti e' piaciuta ci sta, se dici che la sceneggiatura poteva essere fatta meglio devi portare alternative a come avresti sviluppato la storia, altrimenti stai parlando del nulla e pretendi di avere ragione aprioristicamente. Giriamo sempre intorno a quello.
No, vabbè, capiamoci, se vedo un calciatore che sbaglia un rigore importante mi incazzo ma non sono chiamata a dimostrare che l'avrei calciato meglio.
Sono una spettatrice e rispondo del mio gusto. Non posso esprimere delusione solo perché nella mia testa avrei immaginato qualcosa di diverso, esprimo un po' di mestizia perché, rispetto al passato, le soluzioni adottate non mi convincono nel senso di passione, di appassionarmi. Questo non renderà mai GoT una merda, il livello è ed era talmente alto da costituire uno degli show migliori sempre. Esempio vicinissimo, gli episodi 9 e 10 della sesta serie, "La guerra dei bastardi" e "La luce dei Sette" (quest'ultimo con quella colonna sonora clamorosa che ogni tanto mi riascolto) sono forse tra i momenti più alti della saga.
Diciamo che la questione è semplicemente costituita dalla accelerazione della vicenda che deve andare a concludersi. L'accelerazione non è illogica in sé, diventa debole se la risoluzione a certi problemi costruiti, sedimentati e resi plausibili dai 60 episodi precedenti si annullano con estrema rapidità.
Io non ho mai creduto ai tempi morti della saga, GoT è sempre stato un sapiente intarsio di psicologia e causa/effetto con la giusta maturazione. Ecco, in questa serie io ho apprezzato meno la concatenazioni di ragioni da parte dei personaggi, con l'eccezione di Cersei, e l'affastellarsi degli eventi fa sembrare il tutto più nervoso, scattoso, immotivato. Sempre a causa della rapidità.
E' davvero un problema di dinamica narrativa, più che della trama in sé.
Poi, se proprio ci tieni
Avrei gradito una Daenerys meno attendeista e più legata alla maledizione del suo sangue,
avrei apprezzato una Arya più defilata e letale, avrei preferito un Jon Snow meno uomo d'onore e più di azione in senso bellico, non ho gradito la love story tra i due che sì, è uno sbocco ma è tanto fanservice, avrei utilizzato Bran in modo meno spicciolo e così via.
Ma rimane una stagione, quindi alla fine, come dice Jaime
Torno a guardarmi Iron Fist per godere di una buona sceneggiatura
Mamma mia che palle infinite quella roba.