Autore Topic: Privacy online e cloud computing  (Letto 17631 volte)

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Offline pedro

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«Allora dev'essere molto pericoloso essere un uomo.» «Lo è, signora. E solamente pochi ce la fanno. È un mestiere difficile, e al fondo c'è la tomba.»

Offline Seppia

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Privacy online e cloud computing
« Risposta #1 il: 09 Apr 2011, 03:16 »
Sempre grande Stallman!
Mi sono recuperato oggi il suo libro (ovviamente free) che leggero' al piu' presto.

Il google os cloud mi interessa moltissimo per I possibili risvolti antropologici (leggi: possibilita' per I pezzenti abitanti in paesi con internet di avere accesso al "monndo pc" con pochi soldi)
Vedremo
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Offline Daimon

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« Risposta #2 il: 09 Apr 2011, 07:43 »
Ovviamente io e il grande stallman concordiamo, abbasso il cloud computing.

l'idea e' bella ma spingerla all'estremo e' erroneo e pericoloso.

Seppia i paesi negri possono usare ubuntu, si chiama pure come loro.
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Offline Daimon

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« Risposta #3 il: 09 Apr 2011, 07:47 »
Secondo Stallman c'è un problema strisciante. "Penso che molte persone continueranno a spingersi verso il careless computing, perché nasce un nuovo babbeo ogni minuto. Il governo statunitense può cercare d'incoraggiare le persone a mettere i loro dati in un posto sono accessibili senza che debbano mostrare un mandato di perquisizione, piuttosto che spingere l'archiviazione in locale. Tuttavia, fintanto che si potrà continuare a tenere i dati sotto il nostro controllo, possiamo ancora farlo. E faremmo meglio a farlo, o questa opzione rischierà di scomparire".


Grande.

Tempo 2 anni e vedremo pure l'apple spingersi sul cloud, poco ma sicuro.
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Offline Konron

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« Risposta #4 il: 09 Apr 2011, 15:20 »
stallman dice cose giuste ma è fuori come un balcone, ok la privacy ma mettere in mezzo perquisizioni della polizia ecc ha un non so che di paranoico.

Offline Daimon

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« Risposta #5 il: 09 Apr 2011, 15:22 »
Si chiama lungimiranza. Pensa all'estremo e fa bene.

Meglio un ragionamento che sembra paranoico che il terribile luogo comune "eh vabe che fa tanto non ho niente da nascondere"

Tutto per avere un paio di sbattimenti in meno.
La deriva e' pericolosissima. E gia ci siamo in mezzo.
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Offline Darrosquall

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« Risposta #6 il: 09 Apr 2011, 15:26 »
mmm,nonostante sia la persona più pigra del mondo, approvo il pensiero di Stallman. Al momento non sono percettore di reddito e non ho niente da nascondere, fotte sega, ma insomma, è coerentissimo quello che sostiene.
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Offline Konron

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« Risposta #7 il: 09 Apr 2011, 15:27 »
il punto è che per stallman è tutto sbagliato, per dire non usa carte di credito, non usa cellulari ecc ecc
è un talebano, più che lungimirate mi sembra fermo all'idea di computing degli anni 70/80

darro pure bin laden è coerente

Offline Darrosquall

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« Risposta #8 il: 09 Apr 2011, 15:37 »
a parte che bin laden non esiste, ma Stallman fa quello che crede sia giusto, il cellulare non migliorerebbe evidentemente la sua soddisfazione personale, stessa cosa l'utilizzo della carta di credito, anche se credo sia conveniente per un sistema economico muoversi senza contante, ma lui fa le sue valutazioni.

In ogni caso, lui ha detto delle cose specifiche, non fare il berlusconiano dai, perchè questi attacchi alla persona?Su quello che ha detto concordo pesantemente, e le aziende lo possono fare, non sono per niente scenari apocalittici quelli descritti da lui.
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Offline Seppia

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« Risposta #9 il: 09 Apr 2011, 15:57 »
vabbe' ma e' evidente che ha ragione stallman.
c'e' proprio un problema chiaro di privacy e di possesso dei dati.
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Offline Konron

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« Risposta #10 il: 09 Apr 2011, 16:11 »
non usa cell e cdc per la privacy, a me sembra un comportamento da paranoici. Ma seriamente, ma cosa sei, un ricercato dell'FBI? Poi per carità ognuno fa le sue scelte, ma se dovessi trovare un motivo per non usare il cell ne avrei vari più interessanti (è una seccatura/fa male alla salute/è una schiavitù/ecc)

Darro soprassediamo sul "berlusconiano"  :no:, nel concreto la paranoia da "il governo mi legge la posta cloud!" mi sembra una cazzata perché volendo te la legge pure se la tieni in locale, dato che il server di posta non ce l'hai in casa. Sì certo, puoi farti il mail server in casa e usare criptature varie. Puoi pure non usare proprio il PC e risolvi ogni problema. Ah, ovviamente non puoi usare la posta cartacea perché la Stasi te la apre col vapore.
Ovviamente con chrome os il discorso si estende ad altri documenti, ma se proprio sei paranoico puoi sempre criptarli ed avere così sia la sicurezza che la comodità.

Io il pensiero di stallman lo capisco pure e non dico sia sbagliato, però lo trovo troppo estremo. La privacy è importante per carità, ma la soluzione non è tornare al medioevo (anche se a daimon piacerebbe :P)

Poi francamente chi offende le persone è proprio stallman: dare dei babbei a chi userà Chrome OS mi sembra sia proprio un'offesa gratuita, magari stallman non arriva a capire che la privacy non è tutto e che magari qualcuno può preferire risparmiare tempo (che è la cosa più preziosa che abbiamo insieme alla salute) invece di star lì a farsi paranoie su governi che ci spiano mentre si configura il server rigorosamente a riga di comando nello scantinato  :D

Offline Darrosquall

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« Risposta #11 il: 09 Apr 2011, 16:15 »
sì, ma con la scusa della comodità ci stanno inculando tutti, imho. Questo lo facciamo noi, questo pure, tu consumatore devi solo respirare. C'è una sorta di fiducia generale ispirata appunto dalla comodità, che è mal riposta nelle persone. Io la mia password di steam nemmeno la so, ogni volta la devo guardare sul fogliettino nascosto in casa.
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Offline Barbelith

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« Risposta #12 il: 09 Apr 2011, 16:17 »
Evabbeh, casomai te la ricordassi per sbaglio...

 :D


Offline Darrosquall

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« Risposta #13 il: 09 Apr 2011, 16:18 »
 :D :D :D ahuahuahauam bellissima.  ;D
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Offline MrSpritz

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« Risposta #14 il: 09 Apr 2011, 16:19 »
Peró la mole di dati sarebbe enorme per districarla.
Infatti anche ora si va per parole chiave come fan i servizi segreti inglesi che tracciano già tutto.